Hpe apre in Europa una nuova fabbrica per le soluzioni Hpc

Il nuovo sito produrrà e spedirà i sistemi Hpe Apollo e i supercomputer Hpe Cray Ex

Il rendering dell'impianto situato a Kutná Hora, nella Repubblica Ceca

Hpe continua la sua espansione nel Vecchio Continente: è in arrivo una nuova fabbrica dedicata all’Hpc che diventerà il quarto dei siti di produzione globali dell’azienda. Il nuovo sito produrrà i sistemi Hpe, ovvero soluzioni personalizzate per far progredire la ricerca scientifica, sviluppare iniziative Al/Ml e rafforzare l’innovazione. L’impianto sarà situato a Kutná Hora, nella Repubblica Ceca, accanto alla sede europea Hpe preesistente, per la produzione delle sue soluzioni di server e storage, divenute ormai uno standard di mercato. Le attività inizieranno a giugno 2022.

«Nel momento in cui le organizzazioni europee adottano il supercomputing di nuova generazione, ottengono una solida base per cogliere le opportunità offerte da una crescita esponenziale dei dati, ovvero accelerare la scoperta scientifica, rafforzare la sovranità digitale e sbloccare le innovazioni per fornire un maggiore valore economico», ha affermato Justin Hotard, vicepresidente esecutivo e direttore generale, Hpc e Ai, presso Hpe. «Hpe si impegna nel continuare a supportare l’Europa in questo sforzo e il nostro nuovo stabilimento Hpc a Kutná Hora, nella Repubblica Ceca, è un altro investimento significativo, tra le altre nostre iniziative di ricerca e sviluppo, che abbiamo realizzato in Europa. Ora siamo in grado di produrre i principali sistemi di supercomputing, Hpc e intelligenza artificiale del settore, aumentando al contempo la fattibilità e la resilienza della catena di approvvigionamento».







Hpe detiene un ampio mercato Hpc e Ai in Europa, focalizzato sul progresso delle iniziative nazionali per guidare il time-to-insight nella ricerca scientifica complessa – fondamentale per risolvere complessi problemi mondiali, quali la previsione e la preparazione per eventi meteorologici estremi, la diagnosi e il trattamento delle malattie o il miglioramento della sicurezza e della sostenibilità alimentare. Anche l’accesso alle tecnologie di nuova generazione, basate sui dati che rivelano intuizioni e capacità inestimabili per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, sono un imperativo per l’Europa nel raggiungimento della sovranità digitale. Hpe vanta solide collaborazioni in Europa, tra cui quella con la European Hpc Joint Undertaking (EuroHpc Ju), un’iniziativa tra Ue, paesi europei e partner tecnologici del settore per coordinare e combinare le proprie risorse, e per sviluppare supercomputer pre-exascale ed exascale di livello mondiale in Europa. Attraverso l’EuroHpc Ju, Hpe ha già progettato e realizzato il supercomputer Lumi per il Csc – It Center for Science in Finlandia, considerato un supercomputer “pre-exascale” – che prevede di raggiungere i 550 petaflop, equivalenti a poco più di mezzo exaflop – e il supercomputer Karolina per It4Innovations in Repubblica Ceca.

Inoltre, Hpe si impegna a supportare le iniziative locali europee in materia di Hpc e IA e ha investito in progetti di ricerca e sviluppo, come ad esempio il proprio Center of Excellence di Grenoble, in Francia, aperto a una più ampia comunità di scienziati, ricercatori e ingegneri per testare e costruire soluzioni di nuova generazione. Hpe si sta ulteriormente impegnando a sostegno del programma francese “Ai for Humanity”, annunciato a marzo 2018 dal presidente francese, Emmanuel Macron, per far progredire le industrie attraverso l’intelligenza artificiale, stimolando la crescita economica. A sostegno di questa missione, Hpe ha ampliato le sue partnership sull’intelligenza artificiale in Francia con il prossimo supercomputer Adastra per Genci-Cines, il supercomputer Jean Zay per Genci e un supercomputer per Maison de l’Intelligence Artificielle.

Questi sviluppi attualmente in corso spingono le organizzazioni europee a trarre vantaggio dalla crescita esponenziale dei dati, migliorando la loro capacità di creare valore da essi, attingere a enormi pool di dati distribuiti e rafforzarne la sovranità su un modello basato su di essi. Il nuovo sito produrrà e spedirà due linee di prodotti principali, i sistemi Hpe Apollo, ideali per applicazioni Hpc e Ai esigenti, modellazione e formazione di intelligenza artificiale, e i supercomputer Hpe Cray Ex, progettati per supportare la nuova generazione di supercomputing di fascia per fornire prestazioni senza precedenti e affrontare le sfide scientifiche e di intelligenza artificiale del mondo.

Ciascuna delle due linee di prodotti offre funzionalità Hpc e Ai end-to-end che abbracciano capacità di computing, computing accelerato, software, networking, storage e di raffreddamento a liquido. La fabbrica è inoltre progettata per soddisfare i requisiti di produzione specifici dei sistemi Hpc e Ai raffreddati a liquido di Hpe, ovvero opzioni di raffreddamento ideali per i sistemi di performance ad alta intensità. Per supportare questa capacità, la fabbrica dispone di un pavimento rinforzato per sopportare il peso dei supercomputer Hpe Cray Ex, che può arrivare fino a 3.628 Kg per armadio, e include un circuito idraulico tra i supercomputer e il tetto dell’edificio per abbassare la temperatura dell’acqua in circolo.














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