Gruppo Saipem, nel 2023 utile netto a 179 mln, ricavi a 11.874 mln (+19%). Acquisiti ordini per 18 mld euro

Il consiglio di amministrazione ha approvato una dividend policy che prevede il ritorno al dividendo nel 2025

Alessandro Puliti, amministratore delegato e direttore generale di Saipem

Il Gruppo Saipem supera le aspettative registrando nel 2023 una performance al di sopra dei target del Piano Strategico. L’utile netto per l’anno ammonta a 179 milioni di euro. La raccolta di ordini, pari a 18 miliardi di euro, conferma la competitività del Gruppo e il positivo contesto di mercato. Approvato il Piano Strategico 2024-2027 con un miglioramento degli obiettivi economico-finanziari e un ampliamento dell’offerta a supporto del segmento low/zero carbon per la transizione energetica. Approvato anche il Piano di Sostenibilità 2024-2027, integrato negli indirizzi strategici di business. Il consiglio di amministrazione approva una dividend policy che prevede il ritorno al dividendo nel 2025, sulla base dei risultati attesi nel 2024.

Nel commentare i risultati, Alessandro Puliti, amministratore delegato e direttore generale di Saipem, ha dichiarato: «Il 2023 è stato un anno importante di crescita e consolidamento. Con l’impegno di tutte le persone di Saipem abbiamo conseguito, infatti, l’utile netto più alto degli ultimi dieci anni e chiudiamo il 2023 con una raccolta ordini senza precedenti, pari a 18 miliardi di euro. Ciò è stato possibile grazie alla fiducia da parte degli azionisti, dei clienti e al contributo di tutta l’azienda, che ha lavorato per raggiungere un significativo turnaround operativo e finanziario. Il nostro Piano Strategico e il contesto di mercato favorevole consentono ora a Saipem di puntare ad un ulteriore miglioramento degli obiettivi economico-finanziari. Oggi guardiamo al futuro concentrandoci sull’eccellenza nell’esecuzione dei progetti, sulla flessibilità operativa e sull’approccio integrato tra aree di business, ampliando ulteriormente la nostra offerta nei segmenti low e zero carbon».







Principali highlights 

Con riferimento all’esercizio 2023, Il Gruppo ha realizzato:

  • Ricavi: 11.874 milioni di euro, +19% rispetto al 2022
  • Ebitda adjusted: 926 milioni di euro, +56% rispetto al 2022
  • Nuovi ordini acquisiti: per circa 18 miliardi di euro. Oltre il 70% delle acquisizioni sono state realizzate nei business offshore (E&C e Drilling)
  • Posizione finanziaria netta pre-Ifrs 16 al 31 dicembre 2023 positiva per 216 milioni di euro (Posizione Finanziaria Netta post-Ifrs 16 negativa per 261 milioni di euro)

Nel solo quarto trimestre del 2023 i risultati del Gruppo sono stati pari a:

  • Ricavi: 3.511 milioni di euro, +20% rispetto al corrispondente trimestre del 2022
  • Ebitda adjusted: 286 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto al corrispondente trimestre del 2022
  • Nuovi ordini acquisiti: circa 6 miliardi di euro, circa il 60% del totale nei business offshore (E&C e Drilling)

Saipem ha aggiornato le linee strategiche presentate a febbraio 2023 a conferma del progressivo miglioramento della performance del Gruppo e della sua capacità di cogliere pienamente il contesto favorevole di mercato. Sono stati conseguentemente rivisti i target economico-finanziari.

Nello specifico, con riferimento all’esercizio 2024 la società prevede:

  • Ricavi tra i 12,7-13,3 miliardi di euro
  • Ebitda margin pari a circa il 10%
  • Cash Flow Operativo (al netto dei canoni di locazione) tra i 740-780 milioni di euro
  • Investimenti per circa 440-480 milioni di euro

Con riferimento all’intero arco di Piano 2024-2027 la società prevede:

  • Acquisizioni di nuovi ordini per circa 50 miliardi di euro
  • Ordini nei segmenti “low/zero carbon” pari a circa un terzo del totale
  • Tasso di crescita composto annuo (Cagr) dei ricavi del 4-5% nel periodo 2023-2027
  • Ebitda margin pari a circa il 12% nel 2027
  • Cash Flow Operativo (al netto dei canoni di locazione) per circa 3 miliardi di euro
  • Investimenti pari a circa 1,4 miliardi di euro
  • Dividendi pari a circa il 30-40% del Free Cash Flow (al netto dei canoni di locazione)
  • Il pagamento del dividendo nel 2025, a valere sui risultati attesi nel 2024













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