Gruppo Iren sceglie il software di Piteco per automatizzare la riconciliazione degli incassi

In soli 6 mesi gli incassi gestiti manualmente si sono ridotti del 40% dopo l’ingresso del Gruppo in PagoPA e la partnership con Satispay

Paolo Virenti, ceo di Piteco

Gruppo Iren e la software house italiana Piteco hanno siglato una partnership per ottimizzare e automatizzare i processi legati alla riconciliazione degli incassi. Un passo importante nel percorso di digitalizzazione dell’area finance della multiutility, che si aggiunge ad iniziative che, di recente, ne hanno evidenziato l’impegno in tema innovazione. Infatti, l’ingresso nell’ecosistema PagoPA ha permesso di accelerare ulteriormente verso forme di pagamento digitale sempre più evolute rispetto ai canali tradizionali; in aggiunta, la partnership con il circuito indipendente di mobile payment Satispay consentirà ai clienti il pagamento delle bollette a commissioni ridotte.

La volontà di portare sul mercato un’offerta all’avanguardia e ad alto valore aggiunto per l’utente finale si rispecchia, appunto, anche nella partnership con Piteco: grazie alle sue competenze e alla sua tecnologia, Iren potrà abbattere il margine di errore per via dei diversi attori (dai clienti fino ai numerosissimi Payments Service Provider) coinvolti in fase di riconciliazione degli incassi, ossia quel processo che permette di contabilizzare correttamente un incasso all’interno del sistema economico aziendale.







Gruppo Iren: in soli 6 mesi gli incassi gestiti manualmente si sono ridotti del 40%

Nello specifico, il software Intelligent Data Matching svolge un vero e proprio ruolo di “controllore” in tempo reale delle fasi che avvengono durante un pagamento, certificando per l’utente l’esito positivo della transazione e, dall’altro lato, accertando che i Payment Service Provider (sono oltre 400 quelli che hanno aderito al circuito Pago PA) emettano correttamente a fine giornata all’Azienda l’accredito degli incassi ricevuti.

Idm di fatto ha industrializzato il processo di controllo – reso ulteriormente complesso anche dai volumi delle transazioni generati dai nuovi metodi di pagamento – rendendo strutturale un’attività, quella della riconciliazione, che altrimenti sarebbe eseguita in modo estemporaneo e manuale. Il software di Piteco nell’ambito del data matching automatizza il corretto abbinamento dei dati eterogenei da fonti diverse. Il matching tra il dato originario e l’effettivo suo pagamento consente di ricostruire in modo automatizzato la transazione nel suo complesso semplificandone la gestione, riducendo le attività di riconoscimento e validazione del dato e il lavoro a valle dei flussi di pagamento che devono essere riconciliati e verificati. In soli 6 mesi, gli incassi gestiti manualmente si sono ridotti del 40%; di oltre un milione e mezzo di bollette incassate con PagoPA da giugno, solo lo 0,01% ha richiesto un intervento manuale. L’ingresso nel circuito PagoPA, dove già oggi transitano il 53% dei pagamenti, ha fatto registrare un notevole decremento degli incassi provenienti da canali e strumenti tradizionali: l’utilizzo dei bollettini bianchi è calato di ben il 25% da giugno ad oggi.

«In un contesto caratterizzato da un utilizzo ancora acerbo, da parte del comparto delle Utilities, del canale di incasso PagoPA, riteniamo importante la spinta che Iren sta dando alla diffusione dei pagamenti digitali», racconta Gianluca Bufo, ceo di Iren Mercato. «La scelta di adottare e proporre PagoPA va nella direzione di supportare i nostri clienti nel passaggio verso forme di pagamento più evolute rispetto ai canali tradizionali. Con benefici sostanziali in termini di customer experience grazie anche alla tempestività del riscontro del pagamento».

«La tecnologia si conferma leva strategica per la definizione di nuovi modelli di business in linea con le nuove esigenze dettate dal digitale. La creazione di un’offerta competitiva e ad alto valore aggiunto come quella di Iren, passa dalla semplificazione dei processi di tesoreria, dalla verifica e gestione delle diverse forme di pagamento alla rendicontazione» – ha commentato Paolo Virenti, ceo di Piteco. «Un software evoluto in grado di effettuare una precisa analisi del dato permette di offrire ai propri clienti nuove tipologie di servizio sempre più efficaci e al tempo stesso ridurre le complessità di tutte le procedure di fatturazione, pagamento e riconciliazione».














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