Great Wall Motor alla conquista dell’Europa! La strategia della più grande casa automobilistica cinese

di Marco de' Francesco ♦︎ Il costruttore è presente in 60 Paesi e ha venduto 11 milioni di veicoli dall’anno di fondazione (1984). Ora punta al Vecchio Continente, focalizzandosi sui segmenti lifestyle e premium. Centro R&D in Germania, coordinamento commerciale in Svezia, 50 nuovi modelli elettrici. Tutte le tappe dell’offensiva europea di Gwm

Wey Coffee 01, il suv ibrido di Great Wall Motors

Con lo sbarco di Great Wall Motor (Gwm) in Europa, ufficializzato oggi al Salone dell’auto di Parigi, il luogo comune sull’industria automobilistica cinese è morto prima di cominciare. La casa automobilistica di Boading (140 chilometri a Sud di Shanghai), public company quotata ad Hong Kong, 29 miliardi di dollari di fatturato è il più grande produttore automobilistico cinese nonché uno dei primi al mondo. Ed è il più importante costruttore di Suv in Cina, presenza in 60 Paesi (molti dei quali “in via di sviluppo”), 11 milioni di veicoli venduti dall’anno di fondazione (1984). Great Wall Motor punta direttamente ai segmenti lifestyle e premium. E lo fa con una precisa e meditata strategia per conquistare il Vecchio Continente. 

Anzitutto è stata creata una “testa di ponte” in Germania con un centro di R&D che si occuperò anche delle vendite, con investimenti in impianti per le batterie elettriche e con accordi (in Svezia) con International Motor Nordic, sussidiaria locale di International Motor Group, società globalizzata di rivendita auto. In secondo luogo, si è investito molto nel “gusto europeo”, sui trend globali – l’elettrico – e su quelli che qui vanno assai più di moda che in Cina: il design, la digitalizzazione e la sicurezza. Quanto a quest’ultimo profilo, le auto destinate all’Europa hanno superato brillantemente i severi test continentali. In terzo luogo, i “cavalli di Troia”, le auto su cui Gwm fonda le proprie speranze di successo in Europa: sono i due premium Suv Wey Coffee 01 e Coffee 02, la compatta full electric Ora Funky Cat e la sportiva The Next Ora Cat, sempre full electric; è stata lanciata oggi.  







Quanto ai prezzi base, il Suv Wey Coffe 01 costa 55.900 euro (59.900 euro luxury trim); la Ora Funky Cat 37mila euro (più dell’Alfa Romeo Tonale). Quelli degli altri due modelli non sono noti, ma mentre il Suv Wey Coffee 02 costerà un po’ di meno dello 01 (è una macchina un po’ più compatta), la The Next Ora Cat avrà un prezzo ben più alto del modello Funky. La Ora Funky Cat è già configurabile in Germania, e le vendite inizieranno a novembre. Quelle del Suv Coffe 01, nel primo trimestre del 2023. Per la Svezia, se ne parla per il prossimo anno. Gwm assicura che sono in corso «intensi colloqui» con i rivenditori per l’espansione in altri Paesi dell’Europa Occidentale.

 

Le tappe dell’offensiva europea di Gwm               

1)     Strutture a accordi per conquistare il Vecchio Continente

Il presidente di Gwm Europa Henry Meng

Great Wall Motor, nel Vecchio Continente, è molto presente in Bulgaria, Romania, Macedonia del Nord, Serbia e Russia. Le macchine vendute in Europa Occidentale, invece, si contano sulle centinaia. E cioè su poco. Per fare un esempio, nel 2021 Gwm ha venduto in Italia 749 veicoli, che di certo rappresentano un aumento del 102,9% rispetto alle 369 del 2020, ma pur sempre lo 0,05% del mercato. Ora però l’azienda guidata dal general manager Mu Feng – succeduto alla carismatica Wang Feng Ying (per anni una delle più potenti donne cinesi) – ha deciso di cambiare pagina. Il dado è tratto. E la decisione è stata presa in un anno non semplice per GWM: nel 2022 le azioni quotate a Hong Kong sono diminuite di oltre il 50% a causa del rallentamento della crescita economica e soprattutto della transizione al premium intrapresa dall’azienda, non gradita dai clienti cinesi. Le consegne sono diminuite del 16% nella prima metà del 2022 a 518.525 unità; il tutto mentre altri costruttori di veicoli green cinesi – come Nio, Byd, Xpeng e Li Auto – avanzavano sul mercato (anche perché sostenuti dal finanziere Warren Buffett).

Comunque, la strada è stata intrapresa.  Anzitutto, Gwm ha creato una testa di ponte in Germania. Precisamente, ha aperto una sede europea a Monaco di Baviera. Ufficialmente, questa sarà impegnata in attività di ricerca e sviluppo, che si concentreranno sull‘integrazione completa del veicolo, sullo sviluppo dei componenti del veicolo, sull’integrazione delle piattaforme dei sistemi di alimentazione elettronica, sulla guida intelligente e sull’Internet dei veicoli. In realtà, si tratta di caratterizzare l’innovazione sul cliente europeo. Ad esempio, parlare di emissioni di CO2 in Europa e in Cina non è la stessa cosa. Il team Gwm Monaco continuerà ad espandersi e dovrebbe aver già raggiunto un totale di quasi 300 membri. Ma Monaco si occuperà anche (e forse soprattutto) di vendite e di gestione. La sede è destinata a rafforzare la cooperazione tra Gwm e i suoi fornitori, oltre che a realizzare investimenti nelle catene di approvvigionamento a monte e a valle. Ad esempio, Svolt Energy Technology, una sussidiaria di Gwm, ha ufficialmente selezionato Saarland, in Germania, per costruire due impianti di batterie con un investimento totale di 2 miliardi di euro, tra cui un impianto di moduli cellulari e un impianto di moduli pack; e Nobo Auto (componentista auto nel perimetro di Gwm) ha basi di produzione di pannelli per tetti a Überherrn e Brema.

entro il 2050 il lancio di 50 nuovi veicoli elettrici

2)     Realizzare un prodotto il più “europeo” possibile, cavalcando i trend occidentali

Gwm Wey Coffee 02

Per Gwm, l’idea è quella di costruire un «ecosistema di stili di vita per i clienti europei, offrendo non solo prodotti premium, ma anche un’esperienza completa di vita in auto, inclusi servizi di ricarica, servizi di manutenzione e riparazione, servizi attivi di cabina di pilotaggio intelligente, servizi di sostituzione di auto usate e altro ancora». Molto si è investito sul green e sull’elettrificazione. «Nel 2023 completeremo la nostra prima fabbrica a emissioni zero – ha affermato il presidente di Gwm Europa Henry Meng – ed entro il 2025 lanceremo più di 50 nuovi modelli elettrici. Inoltre, stiamo già testando i nostri primi veicoli a idrogeno, alimentati da celle a combustibileStiamo inoltre supportando l’uso di energia rinnovabile e pulita, ove possibile, introducendo sul mercato stazioni di ricarica solare. Consideriamo l’intero ciclo di vita del prodotto, e portiamo avanti pratiche di riciclo e riuso».

 

I cavalli di Troia

1)     Ora Funky Cat

Ora funky cat interni

Si diceva che si tratta di una compatta elettrica da 126 cavalli. Ha un’autonomia di 193 miglia (310 km) e si ricarica in 43 minuti. Va da zero a cento km/h in 8,3 secondi, e ha una velocità massima di 160 km/h. Ai test di sicurezza, ha totalizzato cinque stelle Euro Ncap (L’European New Car Assessment Programme, organizzazione che si occupa di definire le modalità di valutazione della sicurezza passiva delle automobili nuove tramite l’introduzione e l’uso di specifici protocolli di prova). Nel dettaglio l’auto ha ricevuto un punteggio del 92% per gli occupanti adulti, 83% per i minori, 74% per gli utenti della strada, e 93% per i dispositivi di assistenza. «È dotata di adaptive cruise control, rear collision avoidance system, blind-spot detection, camera a 360 gradi, e parking assist» – afferma la director of brand & marketing Gwm Europe Rebecca Grajecki. C’è anche una versione Ora Funky Cat GT, che ha una maggiore autonomia, un’estremità anteriore affilata, lo spoiler, speciali prese d’aria, interni di design. È disponibile in cinque colori.

2)     The Next Ora Cat

La director of brand & marketing Gwm Europe Rebecca Grajecki

Come si diceva, è stata presentata oggi. Si sa però che è una coupé a quattro porte, 100% elettrica, con un design sagomato e porte senza telaio. Dispone di sedili sportivi ergonomici con funzioni di massaggio, riscaldamento e ventilazione; ma anche di climatizzazione intelligente e tettuccio panoramico a cupola nella parte posteriore. The Next Ora Cat è dotata di trazione integrale e ruote da 19 pollici. Con una coppia massima di 680 Nm, accelera da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi. Quando è completamente carica, raggiunge un’autonomia di 430 chilometri. Ha un quadro strumenti digitale da 10,25 pollici, schermo centrale da 12,3 pollici, sistema audio immersivo a 11 altoparlanti, e telecamere con visione a 360°.

3)     Wey Coffee 01

“Wey” è il primo marchio automobilistico cinese che prende il nome dal fondatore, Jack Wey. È anche il primo marchio cinese di Suv di lusso creato da un team globale di oltre 1.600 designer e ricercatori di GWM, con sforzi quinquennali. La versione Coffee 01 è un Suv ibrido con una potenza complessiva di 476 Cv, e va da zero a 100 Km/h in 5 secondi. «Con la sola carica elettrica ha un’autonomia di 146 Km. In pratica, si può procedere con l’elettrico per il 90% del tempo di guida, considerati i percorsi medi realizzati dai guidatori europei. Quanto al combined range, supera gli 800 km, ben oltre i 687 km degli altri Suv ibridi sul mercato. Peraltro, secondo Euro Ncap è la terza macchina più sicura nel Vecchio Continente» – afferma il brand & marketing director Wey Europe Thiemo Jahnke.   

Wey coffee 01 più di 800 km combined range

4)     Wey Coffee 02

Oggi si è parlato anche del Wey Coffe 02. Sostanzialmente, un Suv 5 porte plug-in ibrido, 4 o 2 ruote motrici, con tecnologia smart premium e alte prestazioni. è un po’ più piccolo della versione 01, forse per un migliore adattamento alle strade europee.

 

(Ripubblicazione dell’articolo pubblicato il 17 ottobre 2022)














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