Da Goglio il primo packaging eco-compatibile. La prima ad adottarlo è Riso Gallo

La confezione si basa su un materiale multistrato riciclabile realizzato interamente in Italia

Interno degli stabilimenti di Goglio

Per la prima volta Goglio, leader europeo per le macchine destinate al packaging, ha adottato un materiale multistrato riciclabile per il nuovo imballo del riso sottovuoto. L’imballo ha richiesto oltre un anno di analisi, numerosi test e investimenti economici, ed è stato interamente realizzato all’interno del laboratorio ricerca e sviluppo di Goglio. È costituito da un materiale che garantisce la medesima resistenza, capacità di conservazione e livelli qualitativi delle soluzioni attualmente sul mercato, ed è formato da un duplice laccato barriera trasparente, un laminato poliolefinico composto da una struttura di polipropilene e una struttura di polietilene. Grazie a questa composizione, il prodotto è in grado di essere riconosciuto come materiale poliolefinico dai moderni impianti di riciclo e correttamente recuperato, a differenza di quanto avviene con gli imballi multistrato attualmente utilizzati per il confezionamento del riso sottovuoto, che sono invece smaltiti come rifiuti comuni.

La prima azienda ad adottare questo packaging è Riso Gallo, che utilizzerà il nuovo materiale su una delle linee automatiche di confezionamento Goglio in funzione presso l’impianto produttivo di Robbio Lomellina (PV) per l’imballo di referenze al momento commercializzate prevalentemente all’estero. Il nuovo packaging garantisce le migliori prestazioni se montato su linee di confezionamento originali Goglio. Il Gruppo offre infatti ai propri clienti non solo i materiali, ma anche macchine per l’imballaggio e assistenza tecnica in ogni fase di vita del prodotto, nell’ottica di un vero e proprio sistema di Industria 4.0.







«Siamo orgogliosi di aver raggiunto insieme a Riso Gallo questo risultato, che rappresenta un importante primato tutto italiano», ha commentato Franco Goglio, presidente e amministratore delegato di Goglio. «L’impegno nella ricerca e sviluppo è un elemento centrale per Goglio, che lavora quotidianamente per trovare le migliori soluzioni possibili per garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. La creazione di questo materiale innovativo suitable for recycling è un risultato significativo nell’ottica di ridurre gli sprechi attraverso il riutilizzo delle materie prime».

«Fra i ruoli del Consorzio vi è quello di mettere a disposizione delle aziende la propria esperienza ed il proprio know how, collaborando per l’implementazione di imballaggi che possano conciliare al meglio la performance tecnica con la sostenibilità ambientale», ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, presidente di Corepla, Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica. «Abbiamo seguito da vicino e con molto interesse questo progetto che rappresenta un perfetto esempio di cosa significhi innovare in modo sostenibile e fare “eco-design”, pensando fin dall’origine l’imballaggio in funzione del suo riciclo».














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