Logistica, costruzioni, energia e automotive: le mille anime della lamiera secondo Gasparini

di Marco de' Francesco ♦︎ L'azienda veneta specializzata in macchine per le lamiere ha registrato un incremento costante del fatturato, oggi arrivato a oltre 40 milioni. La strategia si fonda su due pilastri: soluzioni "chiavi in mano" e flessibilità. Parla il marketing manager dell'azienda Marco Brazzolotto

Impianti Gasparini

«Mantenere una crescita costante di fatturato tra il 10% e il 15% all’anno, come d’altra parte abbiamo fatto negli ultimi anni». Parola di Marco Brazzolotto, marketing manager di Gasparini, storica azienda familiare di Mirano (Venezia) che nel 2020 con 120 dipendenti ha fatto registrare revenue per circa 40 milioni di euro. Gasparini realizza impianti personalizzati di profilatura, macchine semiautomatiche o automatiche e sistemi integrati per la lavorazione della lamiera. I settori di destinazione sono la logistica (per produrre, ad esempio, le scaffalature industriali), le costruzioni (ponteggi ascensori), l’energia (distribuzione elettrica e illuminazione), l’automotive (parti di chassis, longheroni) e altro. L’azienda ha una filiale produttiva e commerciale in Brasile.

Per sostenere una crescita così rilevante, Gasparini ha studiato una strategia in due pillar. Anzitutto, quella di fornire l’impianto completo, soluzioni “chiavi in mano”, associando alle macchine per la profilatura quelle per la punzonatura, per la curvatura, per il taglio laser e per l’imballaggio, nonché il software di gestione. «Quasi la fabbrica intera» – secondo Brazzolotto.  Così, si punta alla fidelizzazione dell’azienda cliente, che ha unico riferimento per le implementazioni di ulteriori tecnologie. In secondo luogo, si punta alla flessibilità produttiva degli impianti. Le aziende clienti chiedono strumentazioni che consentano un veloce cambio-prodotto, e ciò si ottiene con una progettazione dedicata che però, spiega Brazzolotto, deve tener conto del budget degli acquirenti.







Secondo Brazzolotto, «l’azienda è particolarmente interessata a consolidare la propria posizione in Europa, alla crescita in Asia, e osserva con attenzione gli sviluppi del mercato nord-africano».

Un’azienda a conduzione familare con tecnologie sempre all’avanguardia

Plant Gasparini. Gasparini, storica azienda familiare di Mirano (Venezia) che nel 2020 con 120 dipendenti ha fatto registrare revenue per circa 40 milioni di euro. Gasparini realizza impianti personalizzati di profilatura, macchine semiautomatiche o automatiche e sistemi integrati per la lavorazione della lamiera

L’azienda è stata fondata nel 1952 dai fratelli Luigi e Ferdinando Gasparini. Sin da subito, il core business è stato quello della realizzazione di macchine per la profilatura; e sin da subito si è puntato sulle tecnologie di avanguardia, rapportate ai tempi. Ad esempio, nel lontano 1983 è stata realizzata la prima linea con sistema Plc integrato; nel 1987 il primo impianto con palettizzazione automatica; l’anno dopo, le macchine venivano progettate con il Cad; e nel 1989 veniva introdotto il sistema Pc-Plc integrato. Questa attenzione all’innovazione continuava negli anni Novanta, con il primo impianto a saldatura laser, e negli anni Duemila, con la teleassistenza via ethernet, con i robot antropomorfi, il Cad 3D, il sistema ottico di controllo delle lavorazioni, con la prima linea per la produzione di profili a geometria variabile, coi profili di lavorazione di acciaio alto-resistenziale, con la profilatura a 48 servomotori, con i sistemi di riconoscimento a manipolazione in autoapprendimento, con l’impianto a 120 assi Cnc interpolati, con i dispositivi I/O link e infine con la scansione 3D laser per il riconoscimento e il prelievo di componenti.

Oggi l’azienda è guidata dal presidente Filippo e dal Ceo Francesco Gasparini, entrambi della seconda generazione. L’impresa esporta molto con una quota export pari al 70%. La capacità di gestire impianti da remoto ha fatto sì che la Gasparini non abbia risentito molto del Covid, al contrario di tante aziende dello stesso comparto. Un’altra caratteristica dell’azienda è quella di disporre di un personale di specialisti: 40 in engineering e progettazione, 12 in sistemi elettronici e software, 46 in produzione e montaggio, 12 in logistica, operation e servizi generali e 10 in vendite, marketing e customer service.

La strategia: l’impianto completo e “chiavi in mano”

1)      L’impianto completo: dal coil alla spedizione del prodotto

Marco Brazzolotto, marketing manager di Gasparini

«Il cuore dell’impianto è l’apparato che realizza la profilatura; ma le aziende acquirenti sempre più richiedono soluzioni complete, chiavi in mano, in grado di fabbricare il prodotto finito. Per loro, infatti, è un valore aggiunto avere un unico interlocutore in caso di insorgenza di problematiche di vario genere, così come in quello di ulteriori implementazioni tecnologiche. E lo è anche per noi, perché rispondere positivamente alla domanda del cliente comporta un alto grado di fidelizzazione» – afferma Brazzolotto. Perciò Gasparini ha delineato una precisa strategia di “arricchimento” degli impianti su richiesta. Tra le tecnologie ausiliarie implementabili ci sono la punzonatura (l’atto di imprimere un segno, o una forma, su una superficie mediante la percussione di uno strumento; Ndr), la clinciatura (processo con il quale si creano giunzioni a due strati o multistrato di lamiere e profilati tramite raccordi a pressione formati a freddo; Ndr), il taglio laser, i sistemi di curvatura, quelli di manipolazione, impilaggio e imballaggio e le unità di saldatura, integrando anche  aumentandone così la flessibilità. Questi sistemi possono essere coordinati dal gestionale dell’azienda cliente «con il quale – afferma Brazzolotto – il nostro software Pc e Plc (sviluppato internamente) dialoga».

«Insomma, l’evoluzione di Gasparini la porta a realizzare processi industriali integrati» – afferma Brazzolotto. Ora si guarda all’intelligenza artificiale. «Già raccogliamo i dati delle macchine per creare un database di relativo alle performance degli impianti – continua Brazzolotto -: siamo certi che questa attività ci consentirà di sviluppare forme di manutenzione preventiva e predittiva, che però dovranno avere una caratteristica, quella di essere facilmente “interpretabili” dagli user. Intanto, forniamo assistenza periodica e ricambistica dedicata, per abbattere il più possibile i fermi macchina».

2)      La flessibilità

Produzione Gasparini. I settori di destinazione sono: logistica (scaffalature industriali), costruzioni (ponteggi ascensori), energia (distribuzione elettrica e illuminazione), automotive (parti di chassis, longheroni)

Una tendenza è in corso ormai da alcuni anni: il frazionamento della produzione in “piccoli lotti”. Ci sono settori in cui sempre meno è richiesto di fabbricare grandi quantità di beni equivalenti per aspetto e funzioni. La standardizzazione cede il passo alla diversificazione. Occorrono sistemi capaci di garantire un alto grado di flessibilità.

«In realtà – afferma Brazzolotto – quest’ultima si ottiene soprattutto con una progettazione dedicata, ad esempio inserendo sistemi di cambio prodotto per dimensione e profilo (gli impianti di profilatura tradizionale prevedono lo smontaggio manuale di una serie di rulli, operazione che occupa tempo e personale; Ndr). Tutto, peraltro, va automatizzato; e pertanto bisogna tener conto della coesistenza di tecnologie “tradizionali” e quelle più avanzate. È un lavoro “sartoriale”, che riflette le esigenze produttive del cliente e anche quelle di budget».

Logistica, costruzioni, energia e automotive: in questi settori trovano applicazione gli impianti di Gasparini

Esempi di prodotti che si realizzano con gli impianti Gasparini nei vari campi

1)      La logistica

Gli impianti di Gasparini servono per realizzare scaffalature industriali (ad esempio portapallet, o per piani di calpestio) e per i supermarket (montanti, ripiani, basi), ma anche per costruire armadi metallici (porte e pareti) per i silos e per i pannelli delle celle frigorifere spessore varia a seconda del tipo di applicazione, indicativamente da 0,9 a 5 mm.

2)      Le costruzioni

Impianti Gasparini. L’azienda fornisce l’impianto completo, soluzioni “chiavi in mano”, associando alle macchine per la profilatura quelle per la punzonatura, per la curvatura, per il taglio laser e per l’imballaggio, nonché il software di gestione

In questo campo, si realizzano linee di profilatura per coperture e pareti metalliche, profili strutturali, ponteggi, lattoneria, chiusure civili e industriali, ascensori (guide, ante, rivestimento cabine), tapparelle, controsoffitti, porte, fumisteria e molti altri elementi fondamentali nello sviluppo di un edificio. Quanto alla viabilità, Gasparini realizza impianti per fare guard-rail, barriere fono-assorbenti e supporti per la segnaletica stradale.

3)      L’energia

Nel settore energia, si realizzano impianti per la distribuzione elettrica e per l’illuminazione, quindi per la produzione di canaline e scalette porta-cavi, profili strutturali per armadi elettrici, per profili riflettenti e plafoniere.

4)      Automotive

La produzione e progettazione di linee di profilatura è focalizzata su macchinari per elementi strutturali di chassis d’automobili, per barre anti intrusione, per paraurti, per longheroni per veicoli industriali, per i tubi delle marmitte, per rinforzi e per tutti quei componenti che costituiscono la struttura di un veicolo. I tempi di attrezzaggio sono inferiori ai 20 minuti, si lavorano molto spesso acciai alto resistenziali.

5)      Altre applicazioni

Impianti Gasparini. L’azienda punta alla flessibilità produttiva degli impianti: le aziende clienti chiedono strumentazioni che consentano un veloce cambio-prodotto, e ciò si ottiene con una progettazione dedicata che però, deve tener conto del budget degli acquirenti

Gasparini realizza impianti anche per irrigazioneaccessori per bici, elettrodomestici, mobili per ufficio, pali per vigne, prodotti per forno (tortiere) e tanto altro.














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