Fronte anti Covid-19. Microsoft (ri)organizza i suoi eventi online

La compagnia di Redmond ha annunciato che i suoi eventi previsti sino a fine 2021 si terranno solo online. Perché non prevede che la crisi sanitaria si esaurirà prima della fine del suo esercizio finanziario 2021

La multinazionale guidata da Satya Nadella ha notificato ai suoi team che gli eventi previsti, sia quelli destinati alla sua community (sviluppatori, clienti, partner) che quelli organizzati internamente, si terranno interamente online. Concretamente, questo include tutti gli eventi fino al giugno 2021 e potrebbe quindi teoricamente riguardare anche Microsoft Build 2021.

L’opportunità di sperimentare nuovi formati

Le prossime edizioni dei principali eventi annuali dell’azienda, ovvero Ignite, Build, Inspire, si terranno quindi in un formato specifico. A dirlo a ZDNet – magazine digitale dedicato a tecnologie e imprese – la società che ha sottolineato: «Alla luce delle sfide presentate da Covid-19, stiamo adattando il nostro calendario degli eventi e la nostra strategia. Per il resto del 2020, stiamo cogliendo l’opportunità di sperimentare nuove piattaforme per offrire i nostri partner, clienti e sviluppatori le prime esperienze digitali di altissima qualità







Microsoft aveva già annunciato la cancellazione del suo MVP Global Summit, che si sarebbe tenuto a marzo 2020 a Seattle. Annullamento seguito poco dopo da quelli della sua conferenza degli sviluppatori, Build, prevista per metà maggio nella stessa città, così come la sua conferenza per i partner, Inspire, annunciata per luglio a Las Vegas. Questi ultimi due eventi hanno attirato nelle loro precedenti edizioni rispettivamente 5mila e 40mila partecipanti. Ignite, progettato per i professionisti It, di solito riunisce 25mila persone e si svolge in una città diversa ogni anno.

Eventi digitali per 100mila partecipanti

Microsoft ritiene che annunciare oggi la virtualizzazione di tutti i suoi eventi le consentirà di avvicinarsi meglio al loro design a monte e di non essere colti di sorpresa. Nel futuro la multinazionale afferma di voler rendere possibile la trasmissione di eventi digitali di massa fino a 100mila partecipanti.














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