Fronte anti Covid-19. In Francia un sito di autodiagnostica

Si digita maladiecoronavirus.fr e consente un’autovalutazione gratuita del proprio stato di salute. L’obiettivo è evitare l’ingorgo ai numeri telefonici di soccorso. Il sito è stato progettato da un consorzio insieme ad ospedali francesi e sfrutta il feedback del personale medico cinese

Il consorzio Digital Alliance Against Covid-19 ha lanciato il sito maladiecoronavirus.fr visitato, sino ad oggi, da oltre 600mila persone al ritmo di circa 600 autovalutazioni al minuto. Il suo obiettivo è quello di evitare la saturazione dei numeri di emergenza telefonica. Il sito permette di effettuare un’autovalutazione del proprio stato di salute e di ricevere una consulenza adeguata sulla base delle informazioni fornite. Il sito è stato approvato dal Ministero della salute e della solidarietà.

Digital Alliance for the Covid-19 è composta da Docaposte, la start-up di Lille Kelindi, l’agenzia Last Cri, Allianz France e lo studio legale De Gaulle Fleurance e associati. Il consorzio è supportato da AG2R La Mondiale, AstraZeneca, CompuGroup Medical, Johnson & Johnson, La Banque Postale Assurances, Malakoff Humanis, la piattaforma di teleconsulto MesDocteurs e il gruppo VYV.







23 domande e la diagnosi arriva

Il test è anonimo, gratuito e non è richiesta la registrazione. Si deve solo rispondere a una serie di 23 domande riguardanti la storia medica (problemi cardiaci, diabete, ecc.) lo stato di salute al momento della chiamata (febbre, tosse, ecc.). Alla fine del questionario, si raccomanda che la persona sana rimanga a casa e che la persona apparentemente infetta chiami i numeri di soccorso urgente.

Nel mezzo, il sito offre tre opzioni: consultare un medico di medicina generale, chiamare la hotline di assistenza non urgente o accedere a un servizio di teleconsulto. Alliance digitale contre le Covid-19 afferma che tre giorni dopo il suo lancio, il sito è stato visitato da oltre 600mila persone al ritmo di circa 600 autovalutazioni al minuto. Di questi, il 10% delle persone è stato invitato a chiamare i numeri di soccorso urgente.

L’uso del feedback dei medici cinesi

Il questionario è stato sviluppato con ricercatori e medici dell’Istituto Pasteur, di ospedali parigini e di diversi centri ospedalieri universitari. Intervistato da France Bleu, il medico Fabrice Denis, che ha partecipato allo sviluppo del sito, spiega che il feedback del personale medico cinese è stato molto utile nello sviluppo di questo strumento.
Le informazioni raccolte sono ospitate da Docaposte, una consociata del gruppo La Poste specializzata in tecnologia digitale, che promette il rigoroso rispetto degli obblighi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr). I dati non nominativi sono resi disponibili all’Istituto Pasteur per lo studio epidemiologico. Consentiranno una migliore analisi del decorso della malattia e dei suoi sintomi, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza del nuovo coronavirus e accelerare la ricerca di un trattamento.

Oltre al questionario, il sito include istruzioni generali. Ricorda, ad esempio, che l’assunzione di farmaci antinfiammatori potrebbe essere un fattore di peggioramento dell’infezione. Elenca anche i gesti di barriera da rispettare al fine di combattere la diffusione del virus.

 














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