Fondazione Itl: nella logistica italiana 130mila posti di lavoro creati in sette anni

L’e-commerce dal 2011 al 2018 ha spinto l’occupazione a un trend del 26%. Un dato senza eguali in altri comparti italiani, che potrebbe crescere ancora a patto di accelerare la formazione di nuove competenze

Logistica 4.0

La Fondazione Itl (Istituto sui trasporti e la logistica), ieri a Bologna e nel corso del convegno Competenze e professionalità a supporto del settore, ha fotografato le opportunità occupazionali nel settore dei trasporti e della logistica in Italia.

Il motore e-commerce

Oltre 130mila nuovi posti di lavoro, con un balzo dai 503mila lavoratori dipendenti del 2011 ai 634mila di fine 2018, pari a un trend del 26% (+146% nel segmento dei corrieri) che non ha uguali in altri comparti dell’industria e dei servizi tricolore. A mettere il turbo, l’e-commerce, il cui sviluppo futuro lascia intuire enormi prospettive di lavoro nella supply chain domestica. A patto che le competenze crescano al passo della trasformazione digitale.







 

«In ambito logistico e intermodale servono sempre più figure non solo tecniche (manovratore, macchinista) ma anche profili manageriali capaci di gestire il day by day e nel contempo di progettare nuovi servizi evoluti supportando l’azienda nello sviluppo del business a fine processo», ha detto Daniela Mignani, project manager della Fondazione Itl.

 

Corporate Academy di rete

Il convegno è stato organizzato in occasione della consegna dei primi diplomi della neonata Corporate Academy di rete creata da Eric-Emilia-Romagna Intermodal Cluster, l’ecosistema intermodale che da marzo 2018 mette assieme tutti gli operatori di hub pubblici e privati della regione (oltre 10mila imprese, più di 77.300 occupati, 12,3 miliardi di euro di fatturato solo sulla via Emilia), per spingere il trasporto sostenibile.

Nel suo primo anno di attività l’Academy del cluster emiliano-romagnolo ha dato vita a due progetti per la formazione di figure professionali tecniche e manageriali, il Terminal operator e l’Intermodal terminal manager. Si tratta di percorsi gratuiti finanziati dalla Regione, e della durata di un anno, seguiti da 24 ragazzi, il 60% dei quali ha già un contratto in mano a meno di un mese dalla fine del corso.

 














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