Il 22 ottobre si terrà a Vicenza L’innovazione, motore della ripresa. Dopo la crisi pandemica: strumenti e obiettivi per competere a lungo termine, un appuntamento introduttivo al Festival del Futuro 2020, che si terrà a Verona dal 19 al 22 novembre. L’evento introduttivo, che verrà trasmesso in streaming sarà composto da due keynote e da due panel di discussione. Il primo keynote speech è intitolato Le prospettive economiche e finanziarie in Italia e nel mondo e sarà tenuto da Emilio Rossi, presidente Econpartners e consulente Oxford Economics. Il secondo, invece, sarà tenuto da Roberto Poli, Unesco Chair in Anticipatory Systems, Professore Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università di Trento, e sarà intitolato Il futuro come guida del presente.
Passando ai panel, il primo è intitolato Innovazione, tecnologia e intelligenza artificiale e sarà moderato da Marino Smiderle, vicecaporedattore Il Giornale di Vicenza. Interverranno Alberto Baban, Presidente di VeNetWork, Alberto Mattiello, Director Future Thinking, Salvatore Majorana, Direttore Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso, Marino Quaresimin, docente direttore del Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali Università di Padova, sede di Vicenza, e Norberto Roveri, professore ordinario di Chimica generale all’Università di Bologna e ceo di Bio Eco Active, Chemical Center e Lebsc.
Nel pomeriggio si svolgerà il secondo panel, Nuove frontiere del lavoro: cosa cambierà nel mondo post-Covid, che vedrà la partecipazione di Arianna Visentini, presidente e fondatrice Variazioni, Cetti Galante, ad di Intoo, Paolo Iacci dell’Università di Milano, Presidente Aidp Promotion e presidente di Eca, e Filippo Miola, delegato per innovazione e fabbrica 4.0 di Confindustria Vicenza. A moderarlo sarà Roberta Bassan, redattrice Il Giornale di Vicenza.
