Fca: a Mirafiori il Battery Hub per l’elettrico del futuro

A Torino Pietro Gorlier, responsabile dell’area Emea del gruppo italo-americano, ha svelato un nuovo tassello verso l’e-auto: un centro di assemblaggio batterie. Progettato con Comau con un investimento iniziale di 50 milioni di euro

Fiat Mirafiori

Nasce a Torino il Battery Hub di Fca, spingendo in avanti la corsa verso l’automobile elettrica del gruppo guidato da Michael Manley. Se le future 500 elettriche monteranno batterie Samsung, tutti i nuovi sistemi assemblati a Mirafiori saranno utilizzati sugli altri modelli elettrici della Casa, come Maserati GranTurismo e dalla GranCabrio realizzati sempre a Torino.

Le collaborazioni con Comau e Terna

Nel sito di Mirafiori, i lavori prenderanno il via nella prima parte del 2020, con un investimento iniziale pari a 50 milioni di euro e la previsione di impiegare fino a 100 addetti.







 

Il Battery Hub sarà realizzato in partnership con la società di automazione industriale Comau e potrà essere ampliato per includere altri progetti e sarà caratterizzato da tecnologie all’avanguardia con processi modulari, flessibili e con robot collaborativi. Prevista un’area per le attività di formazione, un processo pilota per le fasi di prototipazione e sperimentazione e un centro tecnologicamente avanzato per test elettronici per il controllo di qualità dei componenti più importanti e delle batterie prodotte.

L’hub sarà dunque un altro step verso l’elettrificazione, in linea con le sperimentazioni già avviate come quella con Terna circa il Vehicle-to-Grid (V2G) che permette alle vetture elettriche di interagire con la rete grazie a un’infrastruttura di ricarica ‘intelligente’.














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