A Smart Plastics 2024 ci sarà anche Fanuc, leader mondiale dell’automazione industriale e produttore delle presse a iniezione Roboshot per lo stampaggio full electric. Appuntamento nei giorni 8 e 9 maggio presso il Museo Alfa Romeo di Arese (MI). Qui si incontreranno produttori di materiali, fornitori e utilizzatori di parti e componenti, costruttori di sistemi di processo e automazione, progettisti e designer. Previsti interventi di testimonial provenienti dal mondo accademico, della ricerca e di importanti aziende brand owner che illustreranno le tendenze in atto nel campo dei materiali innovativi, della loro trasformazione e delle relative applicazioni.
“Sinergia tra tecnopolimeri e pressa iniezione full electric: innovazione e performance con Fanuc”: questo il titolo dell’intervento di Giacomo Barbieri, sales manager Robomachines di Fanuc Italia, in programma mercoledì 8 maggio alle 16:15.
Si parlerà dello stampaggio con Peek (Polietereterchetone), un polimero termoplastico semicristallino ad alte prestazioni che mostra eccellenti proprietà meccaniche e chimiche con resistenza alle alte temperature, utilizzato anche in ambito medicale. Verrà riportata l’esperienza di un’azienda partner di Fanuc, che nelle primissime fasi dell’emergenza Covid-19 ha dovuto gestire una commessa urgente per la produzione di componentistica destinata ai ventilatori polmonari. Nel giro di pochi giorni è stata richiesta all’azienda la produzione di un numero di pezzi che solitamente viene evasa in molte settimane. Grazie all’impiego della pressa elettrica Fanuc Roboshot a ciclo continuo sono stati prodotti 5.000 pezzi in soli 3 giorni, rispettando il tempo della commessa facendo fronte ad un’urgenza. Inoltre, l’azienda ha potuto ridurre il tempo ciclo con la sovrapposizione dei movimenti e funzioni come la pre-iniezione, perché non era possibile agire sui tempi di raffreddamento e mantenimento, ottenendo allo stesso tempo una ripetibilità assoluta.
Inoltre, le soluzioni Fanuc di intelligenza artificiale integrate nel controllore hanno permesso di avviare un processo di transizione verso tecnologie elettriche più efficienti e sostenibili, con una significativa riduzione dei tempi ciclo di produzione, il miglioramento dell’efficienza complessiva della linea di produzione e la riduzione dei costi operativi. In questo senso, le presse Fanuc Roboshot hanno fornito un contributo importante, aiutando l’azienda a passare dai consumi medi di 14 kW di una pressa idraulica ai 6-7 attuali, con una riduzione del 50% in termini di energia consumata. La disponibilità di Roboshot-Linki ha poi permesso di attivare il monitoraggio remoto e predittivo delle presse, con vantaggi sia in termini d’ottimizzazione della produzione che di tracciabilità dei pezzi stampati.