Fanuc, azienda attiva nel mondo della robotica e dell’automazione industriale e Italfinance Group, società di consulenza finanziaria, hanno organizzato per il 3 marzo un webinar gratuito dal titolo “Sfide e opportunità per l’industria – Produttività, innovazione e progresso tecnologico con le agevolazioni della Legge di Bilancio 2022″.
Scopo dell’evento è quello di presentare tutte le novità che riguardano le agevolazioni per le imprese con simulazioni dal vivo sull’investimento. Questo l’indirizzo per registrarsi.
«Grazie all’azione intrapresa dal Governo, le imprese del manifatturiero italiano hanno a disposizione una serie di interessanti incentivi a fondo perduto che permettono loro di attuare una strategia a lungo termine di investimenti in innovazione potenziando l’infrastruttura produttiva e incrementando la competitività aziendale», afferma Marco Delaini, managing director di Fanuc Italia. «L’opportunità è chiaramente da cogliere, ma le Pmi e le microimprese potrebbero riscontrare qualche difficoltà a comprendere in che modo accedere al credito d’imposta o come interloquire con il sistema economico finanziario, o ancora in quali beni conviene investire e quali sono i costi da sostenere. Questo webinar ambisce a fornire loro una guida pratica sull’argomento e ad erogare una consulenza mirata e operata in base alle specifiche esigenze di ciascuna attività».
«Alle piccole e medie imprese spesso mancano le risorse, umane ed economiche, per restare sempre aggiornati e comprendere il valore dei pacchetti di incentivi e agevolazioni offerti dalle istituzioni», commenta Emilio Panzeri, presidente di Italfinance Group. «Una formazione ad hoc, come quella dedicata da Italfinance Group e Fanuc alle imprese manifatturiere, può fornire loro, in modo chiaro e con un approccio molto pratico, le informazioni e gli strumenti per cogliere queste opportunità, che altrimenti potrebbero andare sprecate. La formazione fatta da professionisti del settore assume dunque una valenza chiave per il rilancio delle imprese e per accompagnarle nel percorso di Digital Transformation, che l’emergenza sanitaria ha accelerato e lungo il quale non possono più permettersi di restare indietro».
