Faccin, azienda specializzata nella produzione di macchine curvatrici e piegatrici per lamiere, ha chiuso positivamente il 2020, generando un fatturato di 35 milioni e stringendo accordo con le banche finanziatrici che ha permesso di annullare la procedura di concordato aperta a settembre scorso rilanciando con nuovo vigore l’azienda in tutta la sua potenzialità. Un accordo che ha permesso di onorare i debiti pregressi e consolidare il rapporto con i fornitori.
Rispetto all’anno precedente, Faccin ha aumentato la redditività e dimezzato il debito netto grazie alla generazione di cassa del business e all’aumento di capitale sottoscritto da tutti i soci (+2,4 milioni) oltre alla conversione del debito in Strumenti Finanziari Partecipativi per 13 milioni.
Forte di questi risultati, l’azienda sta ora puntando sugli investimenti. Nei prossimi mesi è previsto il lancio di nuove macchine che presteranno attenzione alle tematiche ambientali e di risparmio energetico. L’industria di Visano consolida la sua posizione nel settore delle energie pulite grazie alla sua divisione aziendale dedicata all’eolico e alle attività green e di risparmio energetico, in particolare a supporto delle realtà attive nella produzione di torri eoliche per la generazione di energia elettrica attraverso fonti rinnovabili.
«Come i nostri collaboratori, anche i nostri fornitori, espressione del territorio bresciano e lombardo di cui siamo parte con orgoglio, rappresentano il cuore pulsante della nostra azione quotidiana sul mercato globale in cui siamo sempre più protagonisti, li ringraziamo per aver sempre creduto nella nostra affidabilità, permettendoci di consegnare puntualmente le commesse programmate dai mesi scorsi ad oggi e di gettare solide basi per le sfide future che stiamo andando a raccogliere», ha dichiarato Andrea Ceretti, amministratore delegato di Faccin Group.
