Ericsson ribadisce il suo impegno su sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa

La sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa sono da tempo al centro della strategia e della cultura di Ericsson per guidare la trasformazione del business e creare valore per gli stakeholder. Il lavoro dell’azienda svedese in quest’area è particolarmente importante per tre ragioni principali:

  • guadagnare la fiducia dei dipendenti, dei clienti e di altri stakeholder chiave;
  • sostenere la fornitura di prodotti e soluzioni innovative ed efficienti dal punto di vista energetico;
  • migliorare le prestazioni e l’efficienza delle operazioni e della catena di valore di Ericsson.

Nel 2020 Ericsson ha posto le basi delle pratiche aziendali responsabili focalizzando la sua attenzione sulla riduzione dei rischi per la salute, la sicurezza e il benessere. Rafforzando ulteriormente il proprio impegno: l’azienda ha anche fissato un nuovo obiettivo, che prevede zero vittime e zero giornate lavorative perse per incidenti entro il 2025.







A livello interno, Ericsson ha fatto registrare una riduzione del 57% delle emissioni di carbonio, superando già nel 2020 gli obiettivi prefissati al 2022, proseguendo attivamente lungo il percorso per diventare carbon neutral entro il 2030; il numero degli incidenti gravi riguardanti i propri dipendenti e quelli dei fornitori è diminuito del 43% nel 2020, raggiungendo in anticipo e superando l’obiettivo della riduzione del 30% entro il 2022; il portafoglio di prodotti 5G è risultato 6.6 volte più efficiente a livello energetico rispetto a quello del 4G, a parità di dati trasferiti – e l’obiettivo è quello di diventare 10 volte più efficienti entro il 2022.

Nel 2020 Ericsson si è confermata un punto di riferimento nell’ambito dell’azione globale per il clima. L’azienda ha mostrato come un approccio mirato a livello di rete possa aiutare ad abbattere la curva del consumo energetico relativo alle reti mobili e come le soluzioni digitali possano ridurre le emissioni di carbonio del 15% entro il 2030, in settori come il trasporto e il manifatturiero. Non solo, Ericsson ha ribadito il proprio impegno attraverso l’iniziativa “1,5°C Supply Chain Leaders” per aiutare i fornitori a dimezzare le proprie emissioni prima del 2030 e supportare la definizione di un target per i fornitori strategici e ad alte emissioni nel fissare i propri obiettivi climatici allineati a 1,5°C entro il 2025.

Inoltre, nel corso del 2020 Ericsson ha siglato una partnership triennale con Unicef per aiutare a mappare la connettività scolastica in 35 paesi entro la fine del 2023: in questo modo ha posto le basi per poter collegare ogni scuola a Internet entro il 2030, passo concreto per colmare il digital gap. La partnership rientra nella strategia dell’azienda che mira a consentire a ulteriori 500 milioni di persone nel mondo di usufruire di connessione mobile broadband entro il 2024: dal 2019 il numero delle persone connesse è già cresciuto di 188 milioni.

«Nel 2020, ci siamo focalizzati sulla salvaguardia della sicurezza dei nostri lavoratori e sul funzionamento delle reti dei nostri clienti in tutto il mondo», afferma Heather Johnson, head of sustainability and corporate responsibility di Ericsson. «Circa 85.000 dei nostri dipendenti hanno iniziato a lavorare in smart-working e nonostante queste e altre sfide, causate dalla pandemia, siamo orgogliosi dei progressi compiuti verso il raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi in termini di sostenibilità e del nostro lavoro per condurre gli affari in modo responsabile, colmare il divario digitale e fornire soluzioni concrete in ambito climatico».














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