Equinix, colosso delle infrastrutture di interconnessione, ha annunciato due nuovi importanti investimenti per espandere la capacità dei suoi datacenter. Per Dc21, che si trova nell’area di Washington, D.C, l’azienda ha messo sul piatto più di 200 milioni di dollari. Quest’area è particolarmente importante per Equinix dal momento che questo è uno dei quattro mercati che include i servizi di Equinix Metal, un servizio lanciato a ottobre che consente alle aziende di mettere in piedi la loro infrastruttura fisica sulla piattaforma di Equinix, in pochi minuti, senza alcuna spesa di Capex.
55 milioni, invece, sono destinati a creare un terzo data center a Osaka, chiamato OS3. OS3 offrirà una capacità iniziale di 900 cabinet. Quando sarà completato il progetto, l’area potrà contenere 2.500 cabinet, per un totale di spazio di co-location di 8.300 metri quadri.
«Negli anni scorsi abbiamo osservato una crescita della domanda per connettività sicura, a bassa latenza e ad alte prestazioni nell’area di Kansai. Con il nuovo data center IBX OS3, che include la vasta serie di servizi offerti dalla piattaforma Equinix, possiamo espandere la nostra capacità di mettere insieme e interconnettere le infrastrutture che servono alle aziende di accelerare la loro rivoluzione digitale», ha dichiarato Kuniko Ogawa, managing director di Equinix Japan.
«D.C. si conferma un digital hub fondamentale ora che le aziende di tutto il mondo stanno affrontando le sfide poste dalla pandemia di Covid-19. I nostri continui investimenti in questa area creano nuove opportunità di business ruotano attorno alla Equinix Platform, garantendo la possibilità di crescere e scalare e “software speed», ha dichiarato Jon Lin, presidente di Equinix Americas.
