La Torre Eiffel è illuminata dalle celle a combustibile di Toyota

Il generatore GEH2 del colosso giapponese fornisce l'energia sostenibile per l'illuminazione del monumento e l'alimentazione del villaggio Energy Observer situato alla base

L'illuminazione verde simboleggia l’utilizzo di idrogeno rinnovabile senza carbonio

La Torre Eiffel si è tinta di verde, colore che simboleggia l’idrogeno rinnovabile certificato utilizzato per alimentare le celle a combustibile Toyota presente all’interno del generatore d’idrogeno GEH2 sviluppato da EODev (Energy Observer Developments).

Il generatore GEH2 sta alimentando anche il villaggio Energy Observer presente alla base della Torre durante l’iniziativa. Molte aziende che forniscono soluzioni per l’energia e la mobilità alimentate a idrogeno presentano i propri veicoli e applicazioni per condividere una prospettiva sostenibile e innovativa sulle città del futuro. Sono infatti in esposizione anche diverse altre applicazioni che integrano la tecnologia a celle a combustibile alimentate a idrogeno di Toyota, tra le quali la nuova Mirai, l’autobus prodotto da CaetanoBus, il generatore GEH2 e il modulo REXH2 (soluzione di alimentazione marittima a idrogeno) sviluppati da Toyota con EODev.







La Torre Eiffel illuminata di verde grazie al generatore generatore GEH2

«La nostra soluzione porta l’illuminazione della Torre Eiffel in una nuova era di progresso tecnologico e sostenibile. Riteniamo che questa iniziativa sarà seguita da molte altre, in cui gli eventi futuri potranno essere celebrati con energia pulita», dichiara Jérémie Lagarrigue, managing director di EODev. «Ci aspettiamo che i monumenti più belli della Francia e di altri paesi siano illuminati grazie a soluzioni energetiche sostenibili. Al di là del loro significato simbolico, queste iniziative, come il generatore GEH2 di EODev, portano all’evidenza soluzioni a zero emissioni che sono già oggi operative».

«La tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno svolgerà un ruolo chiave per consentire a Toyota di raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050», ha commentato Matt Harrison, presidente e ceo di Toyota Motor Europe. «Questo impegno è stato preso nel 2015 quando abbiamo annunciato il nostro Environmental Challenge 2050 e abbiamo lanciato la Mirai, il primo veicolo al mondo a celle a combustibile prodotto in serie. Crediamo inoltre che la tecnologia delle celle a combustibile svolgerà un ruolo vitale nel raggiungimento della neutralità carbonica nell’ecosistema globale dei trasporti, non solo nel settore automobilistico, ma anche nei settori degli autobus, dei camion, delle ferrovie, dell’aviazione, del trasporto marittimo e dell’energia stazionaria».














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