Eni: in arrivo sistema di supercalcolo da 70 petaFlop/s

HPC5 otterrà il massimo livello di efficienza energetica sfruttando il campo fotovoltaico installato presso il Green Data Center, così da ridurre le emissioni e i costi operativi

Il supercalcolatore di Eni

Per Eni il processo di trasformazione digitale della compagnia corre veloce, e arriva fino a 70 petaFlop/s. Il Gruppo guidato da Claudio Descalzi, infatti, ha avviato la realizzazione del nuovo sistema di supercalcolo HPC5 con l’obiettivo di potenziare e aggiornare l’attuale HPC4, triplicandone la potenza di calcolo che passerà da 18 a 52 PetaFlop/s, ovvero 52 milioni di miliardi di operazioni matematiche svolte in un secondo.

Grazie al contributo della tecnologia di Dell Technologies, HPC5, ospitato all’interno del Green Data Center di Eni, avrà a disposizione da inizio 2020 una potenza di picco totale pari a 70 PetaFlop/s, divenendo l’infrastruttura di supercalcolo dedicata al supporto di attività industriali più potente al mondo.







«Gli investimenti dedicati al potenziamento delle infrastrutture di supercalcolo e lo sviluppo di tecnologie proprietarie sono un pilastro fondamentale del processo di trasformazione digitale della società – ha commentato l’ad di Eni Claudio Descalzi – La disponibilità di grandi potenze di calcolo e sofisticati algoritmi proprietari ci permettono di primeggiare nell’attuale scenario del settore energetico e di proiettarci al futuro. Un futuro che stiamo delineando con i numerosi progetti avviati nell’ambito delle energie alternative e con l’importante piano di investimenti di Eni in Ricerca e Sviluppo. Con HPC5 stiamo percorrendo la strada dell’utilizzo di supercalcolatori di classe exascale nel mondo dell’energia, sistemi che rivoluzioneranno i processi nel futuro dell’azienda».

 

Il nuovo supercalcolatore HPC5

Il nuovo supercalcolatore HPC5 è concepito su tecnologia cluster ibrida (CPU, Central Processing Unit + GPU, Graphics Processing Unit), un’architettura accelerata diffusa nei più importanti centri di calcolo mondiali. HPC5 sarà fornito da Dell Technologies ed è costituito da 1820 nodi Dell EMC PowerEdge C4140, ognuno dotato di 2 processori Intel Gold 6252 a 24 core e 4 acceleratori Nvidia V100 GPU. I nodi sono connessi tra di loro attraverso una rete ad altissime prestazioni InfiniBand Mellanox HDR 200 Gbit/s secondo una topologia full-non-blocking che garantisce un’interconnessione efficiente e diretta di ciascun nodo. Il sistema HPC5 è affiancato da un sistema di storage di 15 PetaBytes ad alte prestazioni (200 GByte/s di banda aggregata in lettura/scrittura).

In linea con il continuo impegno per la sostenibilità, HPC5 è stato sviluppato in modo da ottenere il massimo livello di efficienza energetica sfruttando l’energia prodotta dal campo fotovoltaico installato presso il Green Data Center, così da ridurre le emissioni e i costi operativi














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