Una struttura più snella per resistere alle turbolenze del contesto e ottimizzare le supply chain, piattaformizzazione di tutti sistemi digitale e accelerazione del trend di elettrificazione: sono i tre pilastri di Enel per agevolare e ristrutturare le catene di approvvigionamento, che negli ultimi tre anni hanno subito sconvolgimenti a causa della pandemia e della guerra in Ucraina.
«Nei prossimi tre anni ci concentreremo su modelli di business integrati, know-how digitale, business e aree geografiche che possano aggiungere valore nonostante le complessità dell’attuale scenario, attraverso una struttura più snella e indicatori finanziari più solidi – commenta l’ad di Enel, Francesco Starace, illustrando il piano strategico 2023-25 – Ciò aumenterà la nostra resilienza di fronte a potenziali future persistenti turbolenze, oltre a posizionare la nostra creazione di valore in un percorso di ulteriore crescita, a vantaggio di tutti gli stakeholder e accelerando l’indipendenza energetica nei Paesi ‘core’».
Secondo il Piano 2023-2025 del Gruppo, l’effetto congiunto di queste azioni strategiche consentirà di mettere a frutto le proprie capacità con tutti gli stakeholder.
«Gli investimenti di 37 miliardi dei prossimi 3 anni (40% sulle reti e 60% strategie commerciali) – commenta Starace – creeranno valore per gli stakeholder».