Le incertezze globali di breve termine hanno imposto alle società elettriche di accrescere la flessibilità e migliorare la visibilità dei rendimenti. Nel medio e lungo periodo, le reti dovranno essere in grado di far fronte all’aumento della domanda di elettricità dovuta alla crescente elettrificazione e generazione distribuita, mentre la prevista crescita della capacità rinnovabile richiederà stoccaggi a batteria al fine di bilanciare domanda e offerta.
In questo scenario, Enel prevede di allocare i propri investimenti in modo efficiente, in aree caratterizzate da rendimenti visibili, un quadro regolatorio remunerativo nonché contesti macroeconomici e politici stabili.
Da un punto di vista geografico, in Europa, Enel prevede di concentrare gli investimenti principalmente nelle reti, rafforzando altresì il proprio modello di business integrato, che comprende i settori generazione e clienti. In particolare, il Gruppo prevede di allocare in Italia il 49% circa dei propri investimenti totali lordi tenendo conto di un quadro regolatorio stabile e remunerativo nelle reti, mentre in Iberia il Gruppo prevede di allocare il 25% circa dei propri investimenti totali lordi, incrementando la capacità rinnovabile e facendo leva su rendimenti da investimenti sostenibili e protetti da rischi.
In America Latina, il Gruppo prevede di allocare il 19% circa dei propri investimenti totali lordi, concentrandosi principalmente sulle reti e posizionandosi in anticipo rispetto alla progressiva liberalizzazione del settore retail.
In Nord America, il Gruppo prevede di allocare circa il 7% dei propri investimenti totali lordi facendo leva sia sul modello di partnership sia sulla generazione di cassa garantita dal miglioramento della redditività del portafoglio esistente, al fine di finanziare lo sviluppo delle rinnovabili.