Elica investe 40 milioni nel cooking: in arrivo nuovi prodotti e un rebranding

Al core business delle cappe e dei piani aspiranti si aggiunge la produzione di forni tradizionali e wine cellar

Elica è pronta a investire nei prossimi tre anni 40 milioni di euro nel mondo del cooking. Dopo aver chiuso il 2023 a 473,2 milioni di euro con una contrazione dei ricavi (-13,7%) rispetto al precedente esercizio finanziario, l’unica grande impresa manifatturiera del bianco rimasta a capitale italiano prosegue nella svolta intrapresa negli scorsi anni, con lo sbarco sul mercato del primo prodotto completo per la cucina Lhov (forno, piano cottura e cappa), che l’anno scorso era al Salone del Mobile come prototipo e quest’anno invece è in distribuzione. Al core business delle cappe, e dei piani aspiranti, si aggiunge dunque la produzione di forni tradizionali e wine cellar. I nuovi prodotti saranno esposti al Salone del Mobile, da 16 al 21 aprile a Milano.

La svolta era stata annunciata nel 2022, ora diventa concreta, l’investimento previsto di 40 milioni va sia sul marketing e sulla comunicazione sia sul prodotto (50 e 50 dichiara il presidente Francesco Casoli). Attualmente i piani a induzione rappresentano il 20% del fatturato di Elica, mentre il restante 80% resta concentrato sulle cappe. L’obiettivo è far salire il settore dell cooking al 30%. Alla novità di prodotto e all’ampliamento del settore di business si accompagna un’operazione di rebranding, con il lancio del nuovo marchio che d’ora in avanti sarà esposto su tutti i prodotti.







Il presidente Francesco Casoli sottolinea come la scelta dell’azienda, a maggior ragione in un momento di mercato non facilissimo, sia quella di portare i valori tradizionali di quella che è, insieme a Smeg, l’unica azienda del settore del bianco a essere ancora interamente italiana. «Siamo una famiglia di imprenditori, crediamo in quello che facciamo, vogliamo giocarci il futuro in maniera diversa: quando gli altri si ritirano, noi puntiamo sull’Italia».

«Non abbiamo mai smesso di sviluppare soluzioni innovative per la cucina, capaci di intercettare un target sempre più esigente» – commenta il chief marketing officer di Elica Marco Garbuglia. «Dalla nascita del nostro primo piano aspirante abbiamo lavorato senza sosta all’ampliamento della gamma, fino al lancio di una linea cooking evoluta di cui Lhov è protagonista indiscusso. Siamo e saremo sempre pronti a stupire i nostri clienti e i nostri partner nel mondo».

Anche cercando di attirare i talenti di un territorio, Fabriano, che è stato il distretto italiano di un settore industriale che progressivamente è stato acquistato da player esteri. La produzione di Lhov avverrà appunto in Italia: Elica produce anche in Cina, Polonia e Messico. Al design essenziale e futurista l’elettrodomestico unisce una dotazione tecnologica da casa interconnessa: un computer di bordo consente di impostare ricette, tempi di cottura, anche da remoto grazie al collegamento online. Sempre attraverso la connessione è possibile anche eseguire azioni di aggiornamento software. Il tutto con un’interfaccia intuitiva: sul piano cottura appare uno schermo che ha più o meno le dimensioni di uno smartphone grande, o di un piccolo tablet, con le funzionalità che graficamente riprendono le manopole e i comandi meccanici (dunque, non un oggetto per nativi digitali, ma per chi ama stare in cucina).














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