Elettrificazione sistema ferroviario: Alstom inaugura il nuovo stabilimento a Valmadrera (Lecco)

Il nuovo sito si occuperà della produzione di catenarie e accessori per linee ferroviarie (regionali, alta velocità, metro), morsetteria per sottostazioni e linee di distribuzione di energia elettrica (Terna), catenaria rigida per alimentazione metro, terza rotaia e Aps

Il taglio del nastro per l'inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo di Alstom. All'evento era presente il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana

Alscom, azienda specializzata sulle soluzioni per l’industria ferroviaria, fra cui treni regionali e ad alta velocità (fra cui il Pendolino), ha inaugurato il suo nuovo stabilimento a Valmadrera, in provincia di Lecco.

Un investimento di circa 2 milioni di euro, che comprende investimenti su nuovi macchinari a controllo numerico, un macchinario relativo a test per laboratorio qualità e sistemi di stoccaggio automatico. Il sito di Valmadrera, centro di eccellenza del Gruppo per la progettazione e la costruzione di componenti di catenaria, rotaia conduttrice e rotaia Aps, si sviluppa su una superficie di 9.800 metri quadrati – 8.500 mq di fabbricato e 1.300 mq di magazzino – e consentirà di potenziare un’organizzazione produttiva efficiente e sostenibile. Questo nuovo e moderno stabilimento unificherà la produzione, che in precedenza era suddivisa in due siti più piccoli a Pescate e Olginate.







Alstom nel territorio lecchese, concentra la produzione di materiale per l’elettrificazione che viene successivamente esportato non solo in Italia, ma in tutto il mondo (Algeria, Dubai, Francia, Giappone, Grecia, Romania, Turchia, Regno Unito e molti altri). Questa produzione viene inoltre utilizzata nella costruzione delle principali linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in Europa e nel mondo. Nello specifico il nuovo sito di Valmadrera si occuperà della produzione di catenarie e relativi accessori per elettrificazione di linee ferroviarie (Regionali, Alta Velocità, Metro), morsetteria per sottostazioni e linee di distribuzione di energia elettrica (Terna), catenaria rigida per alimentazione metro, terza rotaia ed APS (alimentazione da terra) linee metropolitane o tranviarie ed infine linee di alimentazione per carri ponte.

In questa nuova sede dipendenti, ingegneri e personale altamente specializzato progetterà le soluzioni del futuro. Alstom vanta una vera e propria eccellenza italiana da oltre un secolo, con in particolare la progettazione della prima linea ferroviaria sospesa con pendini a fune portante nel 1910 tra Lecco e Calolzio.

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel suo messaggio di saluto, ha dichiarato: «Oggi a Valmadrera si inaugura un sito Alstom di rilevanza internazionale che ancora una volta testimonia la capacità di attrazione del nostro Paese. Questo nuovo stabilimento racconterà l’eccellenza che da Valmadrera arriva in tutta Italia, fino a raggiungere tante altre metropoli oltreconfine. Le linee ferroviarie rappresentano un volano per accelerare la transizione ecologica in Italia e in Europa, in vista degli obiettivi net zero al 2050 e il Pnrr solo per la rete ferroviaria stanzia circa 25 miliardi a riprova che il settore deve essere sostenuto e favorire l’intero processo di trasformazione green. In Alstom avete fatto della sostenibilità un obiettivo realizzabile, sia nella produzione, sia nei processi: questo risultato è il frutto di scelte lungimiranti compiute nel tempo, investendo in ricerca e sviluppo con la creazione del primo treno a idrogeno al mondo e valorizzando tanti giovani specializzati nelle materie Stem».

«Un’azienda importante e avanzata, una multinazionale, che ha deciso di investire nuovamente in Lombardia. È la dimostrazione che la nostra regione continua a essere particolarmente attrattiva. Un’azienda che contribuisce a quello sviluppo in tecnologia sostenibile che è tra i pilastri del nostro programma», commenta il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, presente all’inaugurazione dello stabilimento Alstom a Valmadrera. «Stiamo investendo tanto per migliorare il trasporto su ferro e la mobilità – ha aggiunto il presidente, nel corso della visita. Abbiamo in progetto una grossa infrastruttura su gomma completamente elettrificata e sostenibile. Stiamo realizzando tanti progetti che vanno nella direzione che è richiesta dall’Europa e che riteniamo possa essere occasione di sviluppo. Una sostenibilità con giudizio, che rispetti anche le necessità della produzione, dell’economia e della società».

«L’Italia è fra i Paesi più importanti in Europa, stiamo investendo nello sviluppo di una mobilità sempre più smart e sostenibile in Italia per contribuire a creare un ecosistema integrato del trasporto, in un percorso di decarbonizzazione», afferma Gian Luca Erbacci, presidente Europa del Gruppo Alstom. «Il nuovo stabilimento di Valmadrera sarà strategico per tutto il Gruppo in quanto esporteremo il 90% del materiale per l’elettrificazione in tutto il mondo».

«Questa nuova sede ha una forte rilevanza industriale per Alstom in Italia», dice Michele Viale, direttore generale di Alstom Italia e presidente e ad di Alstom Ferroviaria. «Siamo molto fiduciosi sullo sviluppo di questo nuovo investimento nel territorio Lecchese, centro di eccellenza del Gruppo per la progettazione e la realizzazione della terza rotaia e Aps (alimentazione da terra) e per alcuni componenti della catenaria. Prodotti unici ed esportati in tutto il mondo e che hanno contribuito alla costruzione di alcune delle linee metropolitane più importanti del continente come, ad esempio, come quelle di Istanbul, Riyadh, Parigi e Londra (Elizabeth line)».














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