DriveRadar, la manutenzione predittiva secondo Sew-Eurodrive

Una piattaforma basata su edge che offre una rappresentazione digitale dei componenti di azionamento e delle soluzioni di sistema

Tramite il monitoraggio continuo delle caratteristiche di sistema, sarà anche possibile programmare gli interventi di manutenzione in modo mirato e in ottica predittiva.
Tramite il monitoraggio continuo delle caratteristiche di sistema, sarà anche possibile programmare gli interventi di manutenzione in modo mirato e in ottica predittiva.

Diminuire il Tco e aumentare la produttività. Questi gli obiettivi che si pone Sew-Eurodrive con DriveRadar, soluzione dedicata al mondo dell’industria 4.0 che consente di rappresentare digitalmente i componenti di azionamento e le soluzioni di sistema di una fabbrica.

Tramite sensori smart sarà possibile monitorare le condizioni di funzionamento degli organi elettromeccanici. I dati acquisiti saranno quindi inviati a un edge controller, dove verranno aggregati e infine inviate a un server (anche in cloud) che si occuperà della attività di analisi finalizzate (anche) alla manutenzione predittiva.







La soluzione ruota attorno al software Data Collector, funzionante su sistemi operativi Windows, che si occupa di recuperare automaticamente i dati dai sensori dai componenti, effettuare una prima attività di analisi e
aggregazione dei dati a livello di applicazione e di macchina, consentendo il monitoraggio completo dei singoli componenti e del sistema intero. I clienti potranno fissare delle soglie per i diversi parametri e impostare i relativi allarmi con l’obiettivo di identificare rapidamente eventuali anomalie e attivare con prontezza interventi correttivi, anche in modalità analitica predittiva per mezzo di algoritmi dedicati.

Grazie alla manutenzione predittiva abilitata da DriverRadar i clienti potranno prevedere e pianificare gli interventi di manutenzione ordinaria, attivare operazioni di manutenzione straordinaria in minor tempo e, quindi, diminuire il costo di gestione complessivo degli impianti grazie a meno fermi macchina e tempi di inoperatività dell’impianto.














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