Decreto agosto: arrivano altri 25 miliardi. Ecco le misure per le imprese

Rifinanziati ecobonus automotive, contratti di sviluppo, fondo salva imprese e occupazione

Con il Decreto Agosto il Consiglio dei Ministri ha approvato le nuove misure per il sostegno e il rilancio economico del paese. Un investimento di 25 miliardi che, sommato agli interventi già effettuati, porta a 100 miliardi la cifra fino a ora erogata dal Governo.

400 milioni sono destinati all’ecobonus, per incentivare l’acquisto di vetture a basse emissioni, ibride ed elettriche, e altri 90 sono stati stanziati per incentivare l’installazione di colonnine di ricarica da parte di imprese e professionisti.
Per i contratti di sviluppo il governo ha messo sul piatto 500 milioni con l’obiettivo di rafforzare la struttura produttiva del paese (soprattutto al Sud) e attrarre nuovi investimenti.
A supporto delle aziende in difficoltà arrivano altri 200 milioni, destinati al Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività di impresa. Al contrario di quanto avveniva in precedenza, questo fondo potrà venire usato anche per supportare le imprese di rilevanza strategica con meno di 250 dipendenti. 







10 milioni sono destinati alla Nuova Marcora, in supporto alle piccole e medie cooperative, e 64 milioni per la Nuova Sabatini, che prevede agevolazioni per l’acquisito di beni strumentali da parte delle imprese. Per le aziende che faranno ricorso alla consulenza specialistica di manager per l’innovazione e ammodernamento assetti gestionali, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, sono stati stanziati 50 milioni.

Sono stati destinati altri 7,8 miliardi al Fondo di Garanzia, così da garantire liquidità, mentre 1,5 miliardi verranno investiti a supporto delle imprese controllate dallo stato. Al Fondo Ipcei andranno 950 milioni, che verranno utilizzati per supportare le imprese che partecipano a progetti europei nell’ambito di batterie, microprocessori e idrogeno. Potenziato anche lo strumento dei Piani individuali di risparmio alternativi (Pir), con la soglia di investimento annuale detassata che sale da 150.000 a 300.000 euro per gli investimenti a lungo termine. Prorogata infine al 31 gennaio la moratoria su prestiti e mutui per le pmi, fatta esclusione per le imprese che operano nel settore turistico, che vedono il termine esteso sino al 31 marzo 2021.

Il bonus affitti destinato a immobili ad uso non abitativo è stato esteso anche al mese di giugno, mentre l’esonero del pagamento della Tosap, la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, viene esteso sino alla fine del 2020.

Per incentivare i pagamenti elettronici sono infine stati investiti 1,75 miliardi per il 2021, che supporteranno la misura del cashback, il rimborso di una parte delle spese effettuate tramite carte.














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