Economia circolare: Renault potenzia le attività di smaltimento e riciclo delle auto a fine vita

Il Gruppo potrà contare su Indra Automobile Recycling che si occuperà della raccolta dei Veicoli Fuori Uso di Renault, Dacia, Alpine

I veicoli saranno assemblati su una nuova piattaforma di tipo skateboard dedicata ai veicoli commerciali leggeri 100% elettrici

Il Gruppo Renault compie un ulteriore passo avanti verso l’economia circolare con la richiesta dell’autorizzazione come sistema individuale, in modo da poter esercitare la responsabilità estesa del produttore per i veicoli a fine vita delle Marche Renault, Dacia ed Alpine. Quest’iniziativa è stata presa in Francia nell’ambito della Legge Agec (Anti-gaspillage pour une économie circulaire), che prevede un maggiore impegno di raccolta e riciclo dei Veicoli Fuori Uso su tutto il territorio francese. Da oltre un decennio, il Gruppo Renault contribuisce attivamente allo sviluppo del settore dei Veicoli Fuori Uso ed oggi è diventato un punto di riferimento in quest’ambito: dall’eco-design all’utilizzo dei materiali riciclati sino al fine vita dei veicoli. Infatti, è da diversi anni che il Gruppo sviluppa una propria filiera di gestione responsabile dei Veicoli Fuori Uso raccolti dalla rete di concessionari e trattati da centri partner di riciclo auto. Optando per il Sistema Individuale, l’azienda si impegna ad andare oltre, continuando a migliorare il trattamento dei VFU, ma soprattutto accelerando il riciclo dei materiali e il riutilizzo dei componenti provenienti dai Veicoli Fuori Uso.

Indra Automobile Recycling si occuperà della raccolta dei Vfu di Renault, Dacia, Alpine presso i privati

A tal fine, il Gruppo Renault potrà contare su Indra Automobile Recycling, rete leader in Francia per la gestione dei Veicoli Fuori Uso, che si occuperà della raccolta dei Vfu di Renault, Dacia, Alpine presso i privati – tramite il servizio goodbye-car.com- e gli operatori professionali, ma anche del loro trattamento per massimizzare i tassi di riutilizzo, riciclo e recupero. Questo mandato è segno della fiducia ancora una volta accordata ad Indra, come partner di lunga data e protagonista del settore dei Veicoli Fuori Uso noto per la grande esperienza e le competenze indispensabili per rispondere in modo efficace e senza soluzione di continuità alle sfide e agli obiettivi della nuova normativa. Specializzata nel riciclo auto da circa 40 anni, Indra è il principale operatore del settore in Francia, con circa 340 centri Vfu già operativi. Oltre 360.000 veicoli, di tutte le marche, sono stati trattati nel 2022 dalla rete di Indra.







Inoltre, il Gruppo Renault fa leva sulle competenze della sua filiale The Future Is Neutral, specializzata nell’economia circolare del settore automotive, operativa in tutta la catena del valore. The Future Is Neutral offre all’industria automobilistica soluzioni di riciclo di materiali e riutilizzo di componenti per ridurre l’impatto ambientale e tendere verso la neutralità delle risorse. The Future Is Neutral propone una soluzione completa, che va dalla raccolta e trattamento dei Vfutramite Indra) e delle loro batterie al riciclo a ciclo chiuso, dall’auto all’auto (tramite la filiale Gaia), con l’obiettivo di incrementare il ricorso ai componenti riutilizzati e il tasso dei materiali riciclati nei veicoli.

Florence Bailleul, ceo di Indra, ha commentato: «Indra è onorata del fatto che la sua soluzione sia stata scelta dal Gruppo Renault. Questa partnership dimostra la bontà delle nostre soluzioni di raccolta e trattamento dei Veicoli Fuori Uso, quanto siamo avanti in questo campo e capaci di creare e proporre soluzioni su misura a qualsiasi player del settore automotive che voglia adempiere alla normativa o spingersi oltre».

Jean-Philippe Bahuaud, ceo di The Future Is Neutral, ha dichiarato: «La creazione del Sistema Individuale del Gruppo Renault rispecchia in modo naturale la sua strategia di sviluppo sostenibile e risponde alle sfide normative, ma soprattutto al suo obiettivo ambizioso di implementare l’economia circolare in tutte le fasi del ciclo di vita dei veicoli. The Future Is Neutral mette a disposizione del Gruppo Renault e dell’industria automotive le competenze e il know-how delle sue filiali operative specializzate nella raccolta e nel trattamento responsabile dei Veicoli Fuori Uso, nel recupero di componenti e materiali e nel riciclo a ciclo chiuso».

Un dispositivo semplice 

Il dispositivo sarà semplice e gratuito per i privati, nell’ambito previsto dalla legge. I privati potranno scegliere di depositare i Vfu presso la rete dei centri autorizzati partner oppure richiederne il prelievo tramite il sito goodbye-car.com. I centri Vfu partner si occupano di gestire il disinquinamento, lo smontaggio e la raccolta differenziata in previsione del riutilizzo dei componenti o del riciclo da parte di soggetti qualificati nel rispetto della normativa vigente. Inoltre, tracciano tutti i veicoli che ricevono, contrassegnano i componenti provenienti dalle operazioni di smontaggio e garantiscono la tracciabilità delle scocche fino al rottamatore, a sua volta efficiente. È la complementarità delle prestazioni di questi due soggetti, centri Vfu e rottamatori, a garantire il raggiungimento degli obiettivi europei di riutilizzo e recupero. Questo dispositivo permette di dare un contributo significativo e sostenibile alle sfide ambientali in Francia.

Legge Agec

In Francia, la legge Agec del 10 febbraio 2020 (Loi Anti-gaspillage pour une economie circulaire – legge antispreco per l’economia circolare) estende la responsabilità dei costruttori automobilistici nella gestione dei Veicoli Fuori Uso per garantire il ritiro a costo zero su tutto il territorio nazionale. I costruttori si possono rivolgere alle organizzazioni ecologiche preposte oppure chiedere l’autorizzazione come Sistema Individuale e gestire autonomamente il trattamento dei Veicoli Fuori Uso. L’obiettivo di questo provvedimento è lottare contro il settore illegale dei Veicoli Fuori Uso e ottimizzarne il trattamento in termini di disinquinamento, riciclo dei materiali e riutilizzo dei componenti che ne vengono estratti. Sono circa 1,4 milioni i Veicoli Fuori Uso, con un’età media di 19 anni, che vengono smaltiti ogni anno in Francia.














Articolo precedenteSole Protetto, la prima polizza parametrica di Zurich per impianti fotovoltaici di Plenitude
Articolo successivoPolveri sottili: Würth Italia in prima linea a Milano con la campagna di street advertising GreenGraffiti






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui