Economia circolare: Coim aderisce a Ceflex

il Quality recycling process ha dimostrato come sia possibile ottenere polietilene e polipropilene riciclati di alta qualità per applicazioni non alimentari a partire da rifiuti di imballaggi

Coim, realtà italiana che produce specialità chimiche dal 1962, ha fatto il suo ingresso imn Ceflex (Circular economy for flexible packaging), associazione promuove un approccio basato sull’economia circolare per l’imballaggio flessibile tramite lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e di linee guida per la progettazione di materiali compatibili con i processi di riciclo.

Tra i progetti attivi, il Qrp (Quality recycling process), a seguito dell’esecuzione di cinque test semi-industriali, ha dimostrato come sia possibile ottenere polietilene e polipropilene riciclati di alta qualità per applicazioni non alimentari a partire da rifiuti di packaging flessibile opportunamente selezionati e processati.







Nell’ambito di questo progetto, Coim ha fornito i propri adesivi solvent-less di ultima generazione, prendendo parte ad una collaborazione che ha portato allo sviluppo di buste stand-up, in monomateriale polipropilene ed incorporanti polipropilene riciclato. Queste buste stand-up, destinate ad applicazioni non food, sono strutture duplici, le cui fasi di spalmatura, accoppiamento, stampa e metallizzazione sono state realizzate nei Competence Center di Bobst. Gli altri partecipanti al progetto sono stati Taghleef Industries per il film in polipropilene riciclato, Borealis per il film saldante, Coim, Henkel e Sun Chemical per gli adesivi, Flint Group per gli inchiostri ed Elba per la realizzazione delle buste.

I test hanno dimostrato che i materiali in polipropilene riciclato sono lavorabili senza necessità di sostituire le tecnologie industriali attualmente in uso e che le loro caratteristiche e prestazioni sono comparabili a quelle dei materiali vergini.

«La nostra partecipazione ai test realizzati nell’ambito del progetto Qrp di Ceflex è una ulteriore dimostrazione dell’impegno concreto di Coim a sostegno dello sviluppo di soluzioni sostenibili, con l’obiettivo ambizioso di agevolare l’economia circolare per il comparto dell’imballaggio flessibile», spiega Sergio Doldi, technical manager adhesives, coatings, inks for flexible packaging di Coim.

«Grazie anche al contributo dei nostri adesivi solvent-less, si è dimostrato come sia possibile realizzare velocemente progressi significativi nell’impiego di materiali riciclati, senza sconvolgere i processi tradizionali di converting», afferma Alice Donà, r&d adhesives for flexible packaging di Coim.














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