E-Novia in finale alla Indy Autonomous Challenge, la gara dei veicoli a guida autonoma

Il team ha già messo a segno un ottimo risultato, tagliando il traguardo della Simulation Race, la competizione preliminare svoltasi in modalità simulata

La monoposto a guida autonoma di e-Novia

Un tempo si diceva “Gentleman, start your engine”, frase poi mutata in “Ladies and gentleman, start your engine”, da quando anche le ragazze hanno iniziato a correre in Formula Indy. Chissà cosa diranno il 23 ottobre, quando sullo storico tracciato di Indianapolis si terrà la finale della Indy Autonomous Challenge, prima gara al mondo dove i piloti sono delle inteligenze artiificiali.

Alla filale parteciperà anche e-Novia, che è il principale sostenitore della squadra italiana del Politecnico di Milano. Il team ha già messo a segno un ottimo risultato, tagliando il traguardo della Simulation Race, la gara preliminare svoltasi in modalità simulata, e aggiudicandosi un premio di 100.000 dollari. Se la Dallara AV-21 a guida autonoma (e con motore endotermico)  “pilotata” dal team di e-Novia taglierà il traguardo davanti a tutti i concorrenti, il premio sarà di 1 milione di dollari







«Lo sviluppo di sistemi di guida che realizzano l’autonomia del veicolo in ogni situazione e condizione ambientale rappresenta una delle maggiori sfide industriali per cogliere appieno l’emergenza della mobilità sostenibile. Una sfida particolarmente cruciale per l’Italia, che decide su questi temi il proprio posizionamento futuro», commenta Vincenzo Russi, co-founder e ceo di e-Novia. «Poiché in e-Novia siamo specializzati nello sviluppo di soluzioni di robotica veicolare, intendiamo partecipare a questa sfida da protagonisti. Così abbiamo deciso, prima di chiunque altro, di credere in questo progetto e sostenere il team PoliMOVE. I risultati conseguiti a Indianapolis sono una conferma di quanto abbiamo realizzato impiegando tecnologie, cultura e ingegneri che nascono nello stesso ecosistema. Abbiamo realizzato veicoli autonomi in grado di interagire con l’ambiente circostante con velocità e in situazioni estremamente diverse. Non solo la Dallara AV-21 con la guida autonoma sviluppata dal Politecnico di Milano che sta per affrontare la prova finale della Indy Autonomous Challenge. Ma anche Yape, il nostro droide di terra che rivoluziona il mondo delle consegne di ultimo miglio. E ancora Winnica, il robot per la gestione autonoma dei processi di gestione dei filari in vigna in condizioni ambientali e meteorologiche tra le più complesse. E infine Rob.Y, la piattaforma robotica autonoma per i veicoli professionali. È con Imprese nei principali mercati internazionali, e non progetti di ricerca, che e-Novia è parte attiva nella sfida che vede impegnati i gruppi industriali più avanzati nello sviluppo della guida autonoma. Per questo abbiamo creato in e-Novia l’eccellenza industriale della robotica, che vede oggi impegnati duecento talenti con competenze poli-tecniche per realizzare i prodotti che cambieranno la mobilità e l’industria».














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