Fincantieri, Naviris, Navantia e Naval Group presentano l’offerta per il bando Modular Multirole Patrol Corvette

L’obiettivo della proposta è massimizzare le sinergie e la collaborazione tra le industrie cantieristiche europee, sviluppando una nuova unità navale atta a garantire la sovranità europea nel settore delle navi di seconda linea

Il consorzio guidato da Fincantieri, Naval Group e Navantia e coordinato da Naviris ha recentemente presentato una proposta relativa al bando Modular Multirole Patrol Corvette(Mmpc) del Fondo Europeo per la Difesa (Edf).

Le realtà coinvolte nel progetto ritengono che questo sia il momento giusto per avviare una collaborazione reale, concreta e a valore aggiunto attorno a un programma comune che sarà la prima capacità difensiva navale comune in Europa. Il programma strategico cui fanno riferimento esiste già: si tratta della European Patrol Corvette (Epc), la più importante iniziativa navale all’interno della Permanent Structured Cooperation (Pesco).







L’obiettivo della proposta è massimizzare le sinergie e la collaborazione tra le industrie cantieristiche europee. Sviluppando insieme una nuova unità, la EPC, lo scopo di queste società è di garantire la sovranità europea nel settore delle navi di seconda linea.

Questa proposta consentirà di dare impulso al progetto PESCO, e prevede la partecipazione di:

  • 4 paesi (Italia, Francia, Spagna e Grecia) nel progetto Pesco della Epc;
  • 6 nazioni coinvolte nella co-finanziamento (Italia, Francia, Spagna, Grecia, Danimarca e Norvegia);
  • 3 industrie cantieristiche europee (Fincantieri, Naval Group e Navantia) coordinate da Naviris;
  • 40 aziende per sistemi e componenti navali.

Sulla base di un quadro unificato di standard e di metodologie collaborative avanzate di ingegneria, la Epc mira ad essere sviluppata in tempi molto brevi, partendo dagli studi di definizione della configurazione fino ad arrivare alla progettazione iniziale. Il design prodotto costituirà una svolta rispetto alle attuali unità, in quanto modulare e flessibile, nonché più efficiente dal punto di vista energetico, più ecologico, più sicuro, maggiormente interoperabile e attento alla cybersecurity. La Mmpc sarà infine caratterizzata per rispondere agli specifici requisiti nazionali, mantenendo un comune core design di riferimento.

Questa proposta costituisce il primo passo fondamentale per preparare la futura produzione di una Unità prototipo in caso di emissione di un secondo bando Edf nell’ambito della pianificazione pluriennale. In questo quadro, la promozione del programma presso altre Marine europee, con un’azione congiunta delle nazioni già facenti parte del programma Pesco, rafforzerà l’industria europea, aumentando la cooperazione, l’efficienza e riducendo le duplicazioni di spesa per la difesa.














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