Le stazione di ricarica Abb saranno certificate CharIN Ccs

L'azienda punta a essere la prima a ricevere la certificazione di conformità Ccs Basic per le sue stazioni di ricarica Cc

Con oltre 54.000 punti di ricarica a uso pubblico installati sul territorio, l’Italia può contare su una densità dell’infrastruttura rispetto al circolante elettrico decisamente più elevata di un paese come la Francia, dove l’elettrico viaggia oltre il 18% di market share

Abb si è posta l’obiettivo di essere la prima impresa a garantire i certificati di base CharIN Combined Charging System (Ccs): questi certificati migliorano l’interoperabilità e accrescono l’esperienza per gli utenti delle stazioni di ricarica in corrente continua.

Abb sta guidando il gruppo di lavoro CharIN per mettere a punto test CCS indipendenti, in collaborazione con Dekra, per diventare la prima azienda a ricevere la certificazione di conformità CCS Basic per le sue stazioni di ricarica CC. Ciò garantirà interoperabilità e operazioni sicure tra stazioni di ricarica e veicoli elettrici di qualsiasi marca.







CharIN è un’associazione globale con 200 membri dedicati alla promozione dell’interoperabilità basata sul Combined Charging System (Ccs) per caricare veicoli elettrici di tutti i tipi a livello globale. Abb è entrata a far parte di CharIN sin dalla sua fondazione nel 2015. ABB fa parte del comitato direttivo di CharIN e ha partecipato attivamente sia allo sviluppo che all’implementazione dello standard Ccs. Abb è alla guida del gruppo di lavoro CharIN dedicato ai test e alla certificazione di interoperabilità Ccs.

Le soluzioni di ricarica Abb in CC che utilizzano CCS1 e CCS2 sono attualmente in fase di certificazione da parte di Dekra. La certificazione garantisce ai clienti che le stazioni di ricarica Abb sono pienamente conformi al più recente standard Ccs e, di conseguenza, funzioneranno in modo sicuro e affidabile con qualsiasi veicolo certificato Ccs compatibile.

«Uno dei nostri principi fondamentali è garantire che le nostre stazioni di ricarica siano il più possibile interoperabili e di facile utilizzo, in modo da poter davvero promuovere una più ampia adozione di veicoli elettrici in tutto il mondo», dichiara Frank Muehlon, presidente della divisione E-mobility di Abb. «Questa certificazione è un segno forte del lavoro che ci vede impegnati in questa direzione; assicurare la disponibilità di standard comuni in modo che più persone possano aderire a un futuro EV»














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