Fpt Industrial e Sealence: la propulsione marina diventa sostenibile

L'idrogetto Deepspeed genera una spinta e una velocità maggiori rispetto ai sistemi a elica, ma con minori consumi

Ftp Industrial e Sealence al Ces 2022

Fpt Industrial e Sealence hanno unito le loro forze per dare vita a un’autentica rivoluzione sostenibile nei sistemi di propulsione marina. Al Ces 2022, allo stand di Fpt Industrial è stato presentato l’idrogetto Deepspeed, una soluzione chiavi in mano per affrontare con successo la sfida dell’elettrificazione nella propulsione marina.

Ispirato nell’estetica ai motori a reazione del settore aeronautico, si serve di  L’energia del motore elettrico è fornita da batterie che possono essere ricaricate a bordo dal motore N67 570 Evo di Fpt Industrial, accoppiato a un generatore variabile all’avanguardia, oppure dalla stazione di ricarica quando l’imbarcazione è in porto.







Dal dialogo in chiave futura tra l’espressione più moderna dei motori ultracentennali a combustione interna e la tecnologia trentennale delle batterie nasce uno dei sistemi di propulsione marina più efficienti, efficaci, ecosostenibili e silenziosi (in modalità full-electric) finora mai realizzati. Il nuovo propulsore ibrido elettrico è progettato per aumentare al massimo l’efficienza, la silenziosità, la flessibilità e la modularità applicativa. A parità di energia, il Deepspeed genera una spinta e una velocità maggiori rispetto ai sistemi di propulsione a elica, ma con minori consumi. Posizionato direttamente sotto lo scafo, il Deepspeed è un fuoribordo che offre alla nautica commerciale e da diporto numerosi vantaggi. I soli elementi presenti nello scafo sono i cavi, in quanto l’installazione del sistema non richiede interfacce o collegamenti meccanici voluminosi che potrebbero pregiudicarne la flessibilità. Non essendo necessari né assali né trasmissioni, la disponibilità di spazio a bordo è maggiore, offrendo ai cantieri nautici la possibilità di ottimizzare la configurazione della sala motori, il design dell’imbarcazione e gli allestimenti interni.

Variando il numero e le dimensioni dei pacchi batteria e dei generatori, le configurazioni dei propulsori marini possono essere personalizzate in funzione dell’utilizzo previsto: per i viaggi a corto raggio è preferibile navigare prevalentemente in modalità elettrica, mentre per i viaggi a lungo raggio si utilizzeranno più generatori e meno batterie perché in questo tipo di navigazione il motore elettrico è alimentato in mare aperto dal motore a combustione interna. La versatilità e la maggior efficienza di questo esclusivo propulsore marino ibrido elettrico sono evidenti quando si considerano le diverse modalità operative.

  • Modalità di crociera
    L’imbarcazione viene avviata in modalità elettrica, con mappatura di accelerazione graduale e jet configurato in funzione della massima efficienza, per consentire la navigazione alle basse velocità e una maggior facilità di manovra. Al raggiungimento della velocità di crociera, subentra il generatore, che fornisce energia al jet e ricarica le batterie.
  • Modalità sportiva
    All’avvio dell’imbarcazione, viene attivato il generatore; la mappatura di accelerazione è rapida e il jet è configurato in funzione delle massime prestazioni. Il generatore e le batterie interagiscono simultaneamente per fornire al jet l’energia massima.
  • Modalità full-electric
    L’imbarcazione viene avviata in modalità elettrica, con mappatura di accelerazione graduale e jet configurato in funzione della massima efficienza, per consentire una navigazione totalmente silenziosa nelle aree marine protette e nei porti in contesto urbano. Il generatore non si attiva mai.
  • Modalità lungo raggio
    All’avvio dell’imbarcazione, viene attivato il generatore; la mappatura di accelerazione è graduale e il jet è configurato in funzione della massima efficienza. Il generatore assicura la carica completa delle batterie e fornisce l’energia necessaria a mantenere la velocità di crociera. L’imbarcazione può superare la velocità di crociera per 2 minuti, trascorsi i quali il sistema ritorna automaticamente alla velocità di crociera.
  • Ricarica a bordo
    Il propulsore è spento. Se la carica delle batterie è inferiore al 50%, il generatore automaticamente si avvia al regime minimo e ripristina la carica.
  • Ricarica in banchina
    Il propulsore è spento. Le batterie vengono ricaricate dalla stazione di ricarica quando l’imbarcazione è in porto.

Fpt Industrial e Sealence stanno anche sviluppando una nuova generazione di batterie per applicazioni marine, con una speciale tecnologia di riempimento interno che le rende totalmente ignifughe e sicure.

«Scegliendo di affidarsi all’energia delle start-up, Fpt Industrial compie un altro passo in avanti nel cammino verso una value proposition sostenibile e incentrata sull’innovazione», commenta Davide De Silvio, director of sales – ePowertrain.  «Come è accaduto con Nikola e Potenza, la collaborazione con Sealence offre un nuovo approccio per lo sviluppo di soluzioni disruptive, aumentando nel contempo il nostro margine competitivo in un mercato che considera la sostenibilità come uno dei principali indicatori di performance».

«La collaborazione con Fpt Industrial per lo sviluppo congiunto di range extender e batterie di nuova generazione è parte della nostra strategia di accelerazione industriale e ci permetterà di entrare nel mercato con una soluzione che non ha rivali in termini di contenuto tecnologico, efficienza, facilità di navigazione e affidabilità», afferma William Gobbo, presidente di Sealence.














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1 commento

  1. In pratica il sistema consente un minimo di autonomia in elettrico, necessario per navigare pochi minuti a bassa velocità per penetrare nelle aree marine protette. Quando invece si naviga in mare aperto il sistema perde un 30%, e forse più, di efficienza per produrre energia elettrica da dare all’idropropulsore, piuttosto che trasmettere la spinta meccanica direttamente. Qualcuno ha guardato come funziona una Honda CRV Hybrid in autostrada?
    Come sempre l’intelligenza italica piegata a soluzioni pseudo ecologiche dettate dal mercato distorto dal green a tutti i costi. BRAVI!!!

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