Space economy: sarà l’italiana Deep Blue ad addestrare i nuovi astronauti di Esa

La pmi terrà un corso di Human Behaviour & Performance ai candidati astronauti Sophie Adenot, Pablo Álvarez Fernández, Rosemary Coogan, Raphaël Liégeois e Marco Sieber

I trainer di Deep Blue che formeranno i nuovi astronauti di Esa. Da sinistra verso destra: Angela Donati, Anna Giulia Vicario e Simone Pozz

L’italiana Deep Blue, dall’Agenzia spaziale europea (Esa) per l’addestramento dei nuovi candidati astronauti Sophie Adenot, Pablo Álvarez Fernández, Rosemary Coogan, Raphaël Liégeois e Marco Sieber, selezionati tra oltre 22.500 candidati provenienti dagli Stati membri dell’Esa nel novembre 2022.

A loro si aggiungerà anche Katherine Bennell-Pegg, director of space technology presso l’Agenzia spaziale australiana, che intraprenderà l’addestramento di base per gli astronauti insieme ai candidati di Esa. I trainer di Deep Blue saranno Simone Pozzi, ceo dell’azienda ed esperto di innovazione human-centred in settori ad alta tecnologia, e Angela Donati, senior training consultant. Entrambi hanno già tenuto in più occasioni per Esa il corso di “Human Behaviour & Performance” per il Ground Control, dunque per gli operatori che lavorano da terra al controllo delle missioni spaziali, e sono stati nuovamente incaricati per lo stesso corso rivolto anche ai nuovi astronauti che prenderanno parte alle future missioni spaziali. Il corso, della durata di 40 ore, si terrà dal 4 al 12 maggio presso lo European Astronaut Centre di Colonia, in Germania.







Con la tecnologia a nostra disposizione, il problema di volare nello spazio non è più soltanto tecnico. Come hanno più volte spiegato esperti astronauti, un fattore determinante per il successo delle missioni spaziali riguarda la capacità di lavorare in team, l’andare d’accordo con i compagni anche in situazioni di stress e difficoltà, l’essere consapevoli di se stessi e del fatto che ogni azione del singolo ha un impatto sull’intero equipaggio. In questo senso, lavorare sulle prestazioni e sui comportamenti umani significa aiutare gli astronauti a trarre il massimo da ogni situazione, nel lavoro di squadra e nelle situazioni di incertezza che incontreranno.

Il corso di “Human Behaviour & Performance” per i candidati astronauti di ESA e tenuto da Deep Blue affronterà i seguenti temi e obiettivi:

  • Comunicazione, per allenare la chiarezza comunicativa a bordo e con il Ground, sapendo adattare il linguaggio ai diversi interlocutori.
  • Teamwork, per imparare a formare un gruppo di lavoro in modo molto veloce, elemento fondamentale nelle missioni spaziali che impatta sulla loro performance e sulla loro sopravvivenza.
  • Leadership in ambienti estremi, con l’obiettivo di saper essere Leader ma anche Follower, perché durante le missioni le leadership cambiano continuamente a seconda dei task.
  • Conflict Management, per imparare i molteplici approcci alla gestione del conflitto a seconda delle situazioni.
  • Self Care, per allenare la capacità di avere consapevolezza di sé, saper cogliere i segnali di stress e sapere come gestirli.
  • Errore Umano: comprendere che cos’è l’errore, le tipologie di errori e come gli errori sono collegati all’essere umano.
  • Fattori Multiculturali, per imparare a relazionarsi tra astronauti con culture diverse e con  background di formazione diverse (ad es. militari e scienziati).

 

«La vera frontiera delle future esplorazioni spaziali è la prestazione umana, fondamentale per saper affrontare situazioni inaspettate e ostili, e per far funzionare al meglio un team di astronauti che oggi è impegnato in missioni della durata di qualche mese ma in prospettiva saranno impegnati anche per anni, come per le missioni che si stanno progettando di permanenza sulla Luna o verso Marte», dichiara Simone Pozzi, ceo di Deep Blue e trainer per Esa.

«Il lavoro di squadra è un duro lavoro. Arriviamo qui come astronauti, come esecutori. Siamo abituati a concentrarci sul nostro lavoro, a ottenere un risultato e portarlo a termine. Improvvisamente però non riguarda solo noi, si tratta del lavoro che facciamo come squadra, si tratta di brillare insieme. Può essere difficile da definire e può anche essere difficile da mettere in pratica. Human Behaviour & Performance è importante perché aiuta a trarre il massimo da ogni situazione in cui è coinvolta una squadra», afferma Luca Parmitano, astronauta Esa, che prenderà parte come docente a uno dei moduli del corso.

«Nelle nuove missioni spaziali, per i membri degli equipaggi sarà sempre più cruciale saper eccellere nelle competenze comportamentali, per raggiungere gli obiettivi e portare a termine le missioni, ma soprattutto perché ti salvano la vita», dice Angela Donati, senior training consultant di Deep Blue e trainer al corso per Esa.














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