Dario Gallina: «Soddisfatti che il progetto Tav continui»

«Siamo soddisfatti di questo passo in avanti sulla questione Tav, che continuiamo a presidiare. Il via libera di ieri da parte del cda di Telt ai bandi per i lavori, oltre all’aumento della quota di finanziamento comunitario nella misura del 50% per la tratta nazionale e del 55% per quella internazionale, significa che è stato portato a casa un risultato: il progetto continua. Ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia. E la questione tempo resta quella cruciale, se non vogliamo perdere le risorse. Basti pensare che – mentre noi siamo qui a discutere su quello che è un piccolo pezzo di un collegamento globale – la Cina ha costruito oltre 20mila km di tratte ad alta velocità. Questo non è più ammissibile».

È con queste parole che Dario Gallina – presidente degli Industriali torinesi – a margine della tavola rotonda “Corridoio Ten-T Mediterraneo e Vie della Seta” promossa da Confindustria Piemonte e Medef e tenutasi  al Centro Congressi dell’Unione Industriale, ha commentato la scelta di Telt di aprire i bandi per i lavori della Tav versante italiano.







«La volontà dei cittadini è emersa in modo molto chiaro dalle urne delle ultime elezioni, e ho fiducia che il presidente Cirio possa portare avanti un dialogo costruttivo con il Governo e le Istituzioni Europee – ha concluso Gallina – Questo, soprattutto perché il distacco con l’Europa rischia di diventare sempre più grande e di consegnare alle prossime generazioni un’Italia isolata e depressa. Le parole della coordinatrice Radicova ci ricordano che l’Europa non è se stessa senza l’Italia, e viceversa. La visione dei padri fondatori prevedeva una realtà unica, in cui merci, persone, idee, talenti potessero circolare liberamente. È a questa idea di progresso e visione che dobbiamo guardare. E chi non ha visione, non fa gli interessi del Paese».














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