Crisi energetica: Eni avvia la produzione da due campi a gas in Algeria

A settembre la società aveva rilevato le principali attività di Bp nel paese

La World Energy Review, giunta alla sua 22° edizione, dedica ampio spazio a temi strategici, come il gas naturale e i minerali critici, fondamentali per la transizione energetica

A soli 6 mesi dall’assegnazione del contratto, Eni ha avviato la produzione da due campi a gas relativi al contratto di Berkine Sud, in Algeria. La produzione del Berkine Sud è operata da Eni e Sonatrach e risulta attualmente di 1 milione di standard metri cubi al giorno di gas (MSm3/d) circa e 4 mila barili al giorno di liquidi associati. Si prevede entro la fine dell’anno l’aumento a circa 2 MSm3/d, arrivando a saturare la capacità di trattamento di gas dell’impianto di Mle, pari a 11 MSm3/d.

Eni è presente in Algeria dal 1981 ed è oggi la principale compagnia energetica internazionale operante nel paese. A settembre del 2022 la società ha annunciato di aver raggiunto un accordo sull’acquisizione delle attività di Bp in Algeria, tra cui “In Amenas” e “In Salah”, i più importanti campi produttivi a gas operati da compagnie internazionali nel paese. A seguito di questa operazione e dei programmi di sviluppo nel bacino del Berkine, la produzione in quota Eni in Algeria è prevista attestarsi a oltre 120.000 barili di olio equivalente al giorno nel 2023.




















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