Collaborazione Oxe Marine-Punch Torino per lo sviluppo di motori fuoribordo diesel sostenibili

Le due aziende puntano a espandere le soluzioni per il settore nautico per un ambiente marino più sicuro

Il primo passo della collaborazione prevede che Punch analizzi e studi l'Oxe200, il fuoribordo diesel da 200 CV di Oxe Marine

Le soluzioni ideate e brevettate da Oxe Marine hanno portato a un’elevata richiesta di fuoribordo efficienti da parte dell’azienda a livello globale. Punch apporta alla collaborazione una notevole competenza ingegneristica e tecnologica nel settore automobilistico e le due aziende si impegnano a migliorare i motori diesel già a basse emissioni per soddisfare le future normative sulle emissioni e a sviluppare ulteriormente le soluzioni per il settore nautico per un ambiente marino più sostenibile e più sicuro.

«In qualità di azienda che mira ad essere all’avanguardia nella propulsione marina e che
naturalmente si impegna a fornire ai propri clienti prodotti efficienti e affidabili che diano un contributo positivo all’ambiente marino, siamo ansiosi di iniziare questa collaborazione con
Punch concentrandoci sulla famiglia di motori da 150-200HP dal punto di vista della
riduzione delle emissioni», afferma Paul Frick, ceo di Oxe Marine.







Questa partnership pone le basi per molte opportunità di collaborazione per Oxe Marine, ad
esempio l’accesso a vari motori a combustione interna, compresi quelli alimentati a idrogeno, per i quali Punch, attraverso la sua controllata Punch Hydrocells, ha una notevole competenza.

Pierpaolo Antonioli, ceo Punch Torino commenta: «La sostenibilità ambientale è un
principio fondamentale della nostra tecnologia: lavorare per trasformare questa visione in una realtà concreta è il nostro mantra. La partnership con Oxe, un’azienda innovativa nel settore marino con la stessa visione di un futuro sostenibile, metterà le basi di per una collaborazione volta a rinnovare e migliorare l’efficienza dei propulsori di Oxe, contribuendo per contribuire alla riduzione delle emissioni ambientali».














Articolo precedenteIntelligenza Artificiale: solo all’inizio. Da ripensare occupazione, processi, modelli di business. Ma come? Parlano Fanuc, Fluid-o-Tech, Rta e….
Articolo successivoSei Laser: servizi più veloci con Clarex e Sap! Raccontata su Sap Success Collection, un libro tutto da leggere






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui