Per le aziende che lavorano con polimeri come Abs, Pa (nylon) o Pc, la scelta della tecnologia ideale tra Lavorazione CNC online e Stampa 3D online potrebbe non essere così immediata.
Ecco una checklist con le 6 domande principali per scegliere l’opzione giusta.
1) Quanto dev’essere resistente la parte prodotta?
Se la priorità è garantire la forza della parte (ad esempio, quando si producono parti funzionali di un macchinario), sarebbe meglio procedere con la lavorazione Cnc.
Le parti lavorate in Cnc sono isotropiche e presentano solitamente proprietà meccaniche e termiche migliori rispetto alle parti stampate in 3D, che sono costruite strato dopo strato, quindi con potenziali debolezze strutturali.
La questione cambia se si devono realizzare prototipi oppure se la priorità è essenzialmente estetica: in questo caso, la stampa 3D è l’opzione consigliata.
2) In quanto tempo ho bisogno di ricevere la parte?
In generale, i servizi di stampa 3D sono molto più veloci di quelli in Cnc (a partire da tre giorni lavorativi con Xometry) mentre per la lavorazione Cnc, il tempo di consegna partirebbe da 10 giorni.
3) Quante parti devo produrre?
Il numero di parti richieste è un fattore chiave per decidere il processo. Per produzioni in serie medio-grandi, è probabile che il Cnc sia più economico rispetto alle parti stampate in 3D. Per volumi bassi (inferiori a 10), la stampa 3D è più appropriata ed economica. Per semplici processi di stampa 3D come Fdm o Sls utilizzati con plastiche economiche come Abs, Pc, nylon, la stampa 3D è senza dubbio l’opzione da scegliere. L’MJF è anche un’altra opzione praticabile per quantità di medie dimensioni.
4) La parte presenta una geometria complessa?
La possibilità di produrre geometrie altamente complesse è uno dei principali punti di forza della stampa 3D: le geometrie organiche e di forma libera in plastica possono essere facilmente prodotte con processi di fusione a letto di polvere a base di polimeri, come Sls o Mjf, poiché non richiedono alcun supporto. Anche se Fdm o Sls utilizzano strutture di supporto, queste possono essere comunque rimosse in un secondo tempo durante la post-elaborazione.
Nella lavorazione Cnc alcune geometrie complesse (ad es. progetti di strutture reticolari) sono impossibili in quanto l’utensile non può accedere a tutte le superfici.
5) Quali sono le dimensioni e le tolleranze necessarie?
La lavorazione Cnc si caratterizza per una maggiore precisione dimensionale rispetto alla stampa 3D. Se il tuo prodotto richiede un design unico con tolleranze ristrette, la stampa 3D potrebbe non essere l’opzione migliore per i componenti meccanicamente critici.
In confronto, la lavorazione Cnc è chiaramente molto più avanti rispetto alla stampa 3D in termini di proprietà meccaniche che conferisce al materiale: per questo motivo, è la tecnologia più utilizzata nell’industria medicale e aerospaziale, dove la precisione e la riduzione del margine di errore sono fondamentali. È importante sottolineare che il primato della lavorazione Cnc è legato all’esigenza di tolleranze ripetibili; negli altri casi, la stampa 3D risulta comunque abbastanza buona (soprattutto con tecnologie industriali come Sls, Sla e Carbon Dls) ed è in costante evoluzione.
Infine, la lavorazione Cnc può produrre parti più grandi rispetto alle comuni tecnologie di stampa 3D come Fdm, Sls o Mjf.
6) La parte dev’essere rigida o flessibile?
Se hai bisogno di plastiche rigide come Abs, Pc o Pa, è possibile utilizzare sia la lavorazione Cnc che la stampa 3D, mentre per le plastiche flessibili e simili alla resina (come la Clip utilizzata in Carbon Dls o la Tpu), la stampa 3D è l’unica opzione da scegliere.
