Nei prossimi 10 anni la Cisco Foundation investirà un totale di 100 milioni di dollari per la lotta al cambiamento climatico, studiando soluzioni tecnologiche che favoriscano modelli circolari o a emissioni zero e puntando sull’educazione e il coinvolgimento delle comunità sul tema della sostenibilità ambientale.
Cisco lavorerà a stretto contatto con le organizzazioni che riceveranno i finanziamenti per misurare e riportare l’impatto dei loro programmi, basandosi si un approccio collaudato di finanziamento di soluzioni in fase iniziale con un alto potenziale di sostenibilità e scalabilità.
Le decisioni sui partner non-profit da finanziare saranno basate sulla loro capacità di avere un impatto, misurare e riportare risultati in aree quali:
- riduzione, cattura e/o sequestro delle emissioni di gas serra e di carbonio
- aumento dell’efficienza energetica
- creazione e aumento dell’accesso ai posti di lavoro in ambito “green”
- cambiamento dei comportamenti collettivi che porti a ridurre l’impronta del carbonio della comunità, aumento della resilienza climatica, creazione di una visione del “futuro climatico” condivisa a livello locale e regionale.
«Dalla prospettiva Cisco, sappiamo che per essere all’altezza del nostro scopo – realizzare un futuro inclusivo per tutti – dobbiamo combattere la crescente disuguaglianza che deriva dal cambiamento climatico. Sappiamo anche che la nostra tecnologia, le nostre pratiche commerciali e le nostre partnership sono cruciali per questo sforzo. Una sfida così grande come il cambiamento climatico richiederà a tutti noi di metterci in gioco. Ecco perché siamo così orgogliosi di finanziare soluzioni audaci e trovare modi per aiutare le comunità a impegnarsi per influenzare il cambiamento», ha commentato Fran Katsoudas, chief people, policy & purpose officer di Cisco. «Continueremo a lavorare per ridurre la nostra impronta del carbonio mentre creiamo prodotti innovativi e modelli di business che portano avanti soluzioni sostenibili che tengano conto della sfida climatica».