Durante la sua presentazione al Ces 2020, il Ceo di Hyundai, YoungCho Chi, ha presentato la visione del futuro con un modello di taxi volante, un veicolo autonomo personalizzabile chiamato Purpose Built Vehicle (PBV) e un hub di trasporto.
De resto, Hyundai aveva già annunciato a fine settembre di intraprendere la corsa per droni e taxi volanti ora la casa automobilistica ha svelato il suo primo modello di taxi volante: S-A1. Un veicolo che potrà ospiterà quattro passeggeri oltre al conducente, questo secondo Hyundai è necessario
Con Uber Hyndai vola
Il produttore sta realizzando questo progetto in collaborazione con Uber Elevate, la divisione dell’azienda dedicata ai veicoli volanti. Hyundai pensa di mettere in circolazione S-A1 nel 2023.
Per progettare questo concetto di eVTOL, un velivolo elettrico con decollo e atterraggio verticali, Hyundai evidenzia quattro caratteristiche elencate da Jaiwon Shin, capo della nuova divisione Urban Air Mobility di Hyundai: questo veicolo sarà “sicuro, silenzioso, economico e centrato sul passeggero”.
Come molti dei suoi concorrenti, il coreano insiste anche sulla necessità di disporre di un dispositivo silenzioso per poterlo implementare nei centri urbani e abbordabile in modo che molti cittadini possano utilizzare tale servizio. “Ci saranno molti più taxi volanti che aerei di linea in circolazione”, ha detto Jaiwon Shin.
Un veicolo modulare e un hub di trasporto
In quanto al concept Purpose Built Vehicle PBV la sua caratteristica principale è la personalizzazione. Ad esempio, può essere trasformato in uno studio medico per rivolgersi a persone con mobilità ridotta o in un servizio di trasporto bagagli.
Questo PBV può anche essere utilizzato per trasportare passeggeri nell’hub di trasporto che Hyundai desidera sviluppare al fine di collegare le varie soluzioni e, in particolare, il servizio di taxi volanti. In quanto alle date di commercializzazione, il produttore non ne ha fornite.