Caro-bollette: Arte (Associazione dei trader dell’energia) incontra il Ministro Di Maio

L’On. Luigi Di Maio ha incontrato una delegazione di A.r.t.e., associazione nazionale più rappresentativa degli operatori del settore dell’energia elettrica e del gas, composta dal presidente Marco Ferraresi di Arcadia Energia, Diego Pellegrino di Eroga Energia, Antonio Alfano di Alfano energia, Antonio Vitale di Enega e gli avvocati Mario Italiano e Carlo D’Orta.

Oggetto del simposio è stato il confronto e la discussione su possibili soluzioni volte a fronteggiare i vertiginosi e continui aumenti del prezzo dell’energia elettrica e del gas che stanno affliggendo famiglie e imprese. Dopo le introduzioni di Antonio Alfano di Alfano energia sulle finalità dell’incontro, Diego Pellegrino quale portavoce di Arte ha illustrato le problematiche in atto sui mercati energetici evidenziando nello specifico la necessità di interventi strutturali e non a livello di contributi per il fatto che questi prezzi di gas ed energia li subiremo per un lungo periodo. Ha fatto seguito l’intervento del Ministro Di Maio che, dopo una accurata disamina dell’attuale situazione dei mercati e delle iniziative nazionali ed europee in corso di discussione, ha invitato i partecipanti a formulare delle valide proposte, delle quali valutare la fattibilità in vista dei futuri provvedimenti governativi e parlamentari. L’obiettivo è contribuire a calmierare e ridurre il prezzo di vendita di gas ed energia.







All’esito dell’incontro è emersa la proposta, illustrata dall’avv. Marco Italiano a nome dell’Associazione e della quale il ministro Di Maio ha preso atto, volta ad introdurre un meccanismo di centralizzazione degli acquisti relativamente ai quantitativi necessari ad assicurare l’approvvigionamento del gas. Tale proposta prevederebbe l’attribuzione ad acquirente unico o altro ente a partecipazione pubblica del mandato ad acquistare i quantitativi di gas necessari attraverso procedure trasparenti e non discriminatorie sulla base di un prezzo in grado di garantire i costi effettivi sostenuti dalla società fornitrice unitamente ad un’equa remunerazione ad essa spettante. Una misura che avrebbe un carattere transitorio e troverebbe applicazione sino a quando il mercato non si sarà nuovamente stabilizzato. Il Ministro Di Maio ha garantito un approfondimento delle proposte in un tavolo di confronto con i propri tecnici.














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