Caracol: un innovativo processo di stampa 3D per realizzare strumenti aerospaziali di grandi dimensioni

L'azienda ha sviluppato una tecnologia di additive manifacturing che sfrutta bracci robotici e permette di abbattere i costi e i tempi di produzione

Bracci robot usati da Caracol per i processi di stampa 3D

Caracol è un’azienda specializzata nella realizzazione di tooling aerospaziale di grandi dimensioni, in particolare attrezzi di posizionamento e foratura a depressione per la lavorazione dei pannelli fusoliera di varie aerostrutture. In questo ambito, storicamente si usano macchine cnc ma Caracol ha sviluppato un processo che permette di apoggiarsi alla manifattura additiva e solo successivamente rifinire i pezzi tramite cnc, per raggiungere le tolleranze e la rugosità richiesti dalla specifica applicazione.

Il sistema di Caracol in azione

Grazie allo sviluppo di algoritmi software proprietari ed allo sviluppo hardware di un sistema innovativo di estrusione brevettato, Caracol ha trasformato dei supporti robotici in una tecnologia integrata di additive manufacturing. La soluzione sviluppata permette la produzione di componenti in monoscocca fino a cinque metri, con geometrie molto complesse e “direct printing” di materiali compositi ad alte performance meccaniche e termiche come PP, PA12 e PPS caricati fino al 40% con fibre di vetro e carbonio. Grazie a questa tecnologia, Caracol supera i limiti dimensionali delle tradizionali stampanti industriali con costi operativi inferiori rispetto a processi tradizionali e ad altre soluzioni sul mercato. Inoltre, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità dei suoi clienti, la tecnologia è stata studiata per assicurare un processo che stampando direttamente da pellet va ad eliminare e potenzialmente a riutilizzare la gran parte degli scarti produttivi, tipici dei processi sottrattivi.







L’inserimento di questa soluzione innovativa nelle filiere produttive aerospaziali ha portato numerosi benefici per i clienti andando più che a dimezzare i tempi di produzione, ad eliminare ogni tipo di assemblaggio manuale con la produzione in monoscocca, e a tagliare drasticamente gli sprechi di materiale, il tutto accompagnato da un significativo vantaggio di costo di acquisto delle parti nell’ordine del 30-50%. Il risultato è stato possibile tramite la combinazione dell’expertise unica nella realizzazione di tooling e componenti aerospaziali dei clienti con cui Caracol lavora a stretto contatto, insieme al profondo know-how sulla manifattura additiva per applicazioni avanzate di grandi dimensioni, che ha sviluppato essendo tra le prime realtà in Europa ad esplorarne i vantaggi sui grandi formati. Ad oggi l’azienda sta verticalizzando l’applicazione della sua tecnologia su settori industriali ad alta performance e lavorando in conformità con i requisiti della certificazione AS9100. Oltre al tooling, Caracol ha già portato avanti vari progetti con i suoi clienti nel mondo aerospaziale utilizzando il proprio know-how e tecnologie per l’ingegnerizzazione e produzione di una varietà di applicazioni come parti di deployer per satelliti, casing ad alta complessità geometrica per sistemi di avionica, insieme a vari progetti di ricerca su componenti prodotti con materiali compositi per l’utilizzo in autoclave.














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