Fatturato in crescita del 54% per BrandOn Group

L'azienda ha registrato ricavi per 32 milioni nel 2020, con un utile superiore ai 300 mila euro

Paola Marzario, presidente di BrandOn Group

BrandOn Group, realtà italiana che abilita le aziende a vendere online ed esportare sui principali marketplace internazionali, ha chiuso positivamente il 2020 registrando un fatturato di oltre 32 milioni di euro, in crescita del 54% rispetto al 2019. L’Ebitda è superiore agli 1,7 milioni di euro (+70% rispetto al precedente anno) mentre l’utile netto supera i 300mila euro.

Il forte incremento dei ricavi è stato accompagnato anche da un deciso aumento delle referenze in catalogo offerte da BrandOn, che oggi superano quota 6 milioni (rispetto alle poco più di 800 mila nel 2019), per un totale di 2,2 milioni di prodotti venduti nel corso del 2020 su oltre 45 marketplace internazionali.







I settori che hanno registrato la crescita più importante delle vendite sono lo Sport (+83%), il Beauty and Cosmetics (+42%), ma soprattutto l’Healthcare  (+148%), che già nel 2019 aveva ottenuto una crescita significativa, ma che nel 2020 ha visto un’ulteriore accelerazione nell’ingresso di fornitori e clienti in piattaforma.

Inoltre, il mondo dei Libri e dell’Editoria, che rappresentava una quota poco rilevante nel periodo pre-pandemia, supera oggi gli 1,7 milioni di euro di fatturato diventando di fatto la quarta categoria in assoluto per Brandon e scavalcando l’ambito “Fashion/Accessori” – settore che invece ha vissuto una congiuntura negativa durante i mesi di Lockdown ma che sta già facendo segnare una  ripresa nel 2021.

Proprio grazie all’editoria, nell’ultimo anno per BrandOn si sono aperti nuovi mercati extraeuropei, in particolare nel Nord America, ma anche in Giappone e in Canada. Una crescita intercontinentale destinata ad ampliarsi ulteriormente nel 2021 verso i Paesi del Far East e dell’America Latina.

In questo periodo BrandOn Group ha anche continuato a rafforzare il proprio team: sono 46 le persone impiegate oggi tra le due sedi di Napoli e Milano, e proprio la scelta strategica di spostare la sede legale nel capoluogo campano annunciata lo scorso settembre, ribadisce il desiderio di investire sempre di più nella formazione in partnership con i numerosi centri di eccellenza locali.

«Il 2020 ha senz’altro accelerato cambiamenti già in atto nelle abitudini d’acquisto dei consumatori così come nel ricorso a nuovi canali di vendita per le aziende di ogni categoria. Nonostante il periodo di forte incertezza, BrandOn ha continuato sul percorso di crescita tracciato negli ultimi anni: dal 2018 ad oggi la profittabilità è cresciuta del 425%, il fatturato del canale B2B è passato da 9 a 30 milioni di €, il peso del canale B2C è cresciuto dal 2% al 7% e il volume delle spedizioni è decuplicato», ha commentato Ilaria Tiezzi, ceo di BrandOn Group. «L’obiettivo è quello di portare i brand su un numero sempre più alto di piattaforme online, in modo da massimizzare i ricavi, raggiungere nuove audience a livello nazionale e internazionale e ridurre i rischi derivanti dalla concentrazione delle vendite su un unico canale».

«Nel 2020 abbiamo aggiunto nuovi tasselli di sviluppo tecnologico al nostro ambizioso disegno, affinando gli algoritmi verso maggiori livelli di comprensione, sofisticazione e dinamicità riguardo i dati che vengono analizzati per la gestione del pricing e del prodotto. Siamo convinti che una maggiore automazione dei processi permetta di gestire velocemente e in modo preciso volumi di ordini e di spedizioni sempre più alti e, di conseguenza, massimizzare le vendite», commenta Paola Marzario, presidente di BrandOn Group. «Alla componente tecnologica si aggiunge l’investimento che Brandon Group sta portando avanti nella valorizzazione dei nuovi talenti e delle risorse che già lavorano in azienda. Il nostro piano prevede entro la fine del 2021 di aumentare le assunzioni arrivando fino a 76 persone in organico e privilegiando soprattutto gli ingressi dalle regioni del Sud. L’obiettivo è dare la possibilità di apprendere professioni digitali per cui ancora non esistono corsi universitari specifici e allo stesso tempo incorporare profili senior internazionali di alto livello, stimolati dalla forte progettualità della nostra realtà e dal desiderio di contribuire a scrivere una storia di successo. BrandOn è diventato infatti un punto di riferimento per realtà di tutta Europa che vogliono attivare o accelerare la propria crescita sui marketplace a livello globale, e sono sempre più i brand di primo piano che hanno deciso di affidarsi a noi come consulenti esperti nella strategia multicanale».














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