S.EL.ME.C e Bosch Rexroth uniscono le forze per lo sviluppo di una servo pressa elettrica destinata al settore automotive

Si tratta di una soluzione progettata ad hoc per essere installata su un impianto di motori ad alta velocità di impiego automobilistico

La servo pressa realizzata da S.EL.ME.C con la collaborazione di Bosch Rexroth

S.EL.ME.C., azienda italiana specializzata nella progettazione di soluzioni
customizzate di automazione industriale, collabora fin dalla sua nascita con Bosch Rexroth. L’ultimo progetto realizzato dalle due realtà è servo pressa elettrica, progettata per essere installata su un impianto di motori ad alta velocità di impiego automotive in Slovacchia.

Il cliente finale ha avuto la necessità di effettuare un assemblaggio per interferenza, oltre che un incollaggio, sistema che ha richiesto l’implementazione di un componente con parametri ben determinati di corsa di accoppiamento e forza di accoppiamento. Inoltre, tutti i dati della pressatura dovevano essere salvati ed era necessario inserire finestre di controllo sul grafico di pressatura. S.EL.ME.C. si è rivolta a Bosch Rexroth per richiedere lo Smart Function Kit for Pressing, soluzione ideale per un gran numero di applicazioni di pressatura e piantaggio per forze comprese fra i 2 e i 30 kN. Il kit modulare integra componenti elettrici e meccanici con il software, creando così la base perfetta per una pressa elettrica affidabile, disponibile in tempi brevi, semplice e immediata da utilizzare per l’utente finale – visto che inserire i parametri sulle presse spesso si rivela un’operazione complessa – e affidabile nel tempo, perché questa macchina opera a ritmi molto elevati: un ciclo di pressatura ogni 55 secondi.







Dal punto di vista delle dimensioni, viste le forze in gioco, la macchina doveva essere di piccola taglia, riuscendo a garantire allo stesso tempo una potenza paragonabile a quella di presse con capacità maggiori. Le caratteristiche elettroniche del prodotto di Bosch Rexroth hanno fin da subito convinto sia S.EL.ME.C. sia il cliente finale, vantando un’interfaccia visualizzabile su un comune browser web. Tutte le macchine S.EL.ME.C. possiedono un computer a bordo per essere immediatamente fruibili per l’utente finale.

Un altro punto di forza è la possibilità di esportare dati nel formato Json, presente nativamente sul prodotto Rexroth, che nell’ambito dei big data è tra i più utilizzati per l’esportazione di grandi moli di dati eterogenei. Da non sottovalutare anche l’utilizzo di componentistica elettronica ed elettromeccanica Bosch Rexroth, come il motore dell’azionamento e del controllo, componenti che si erano già rivelati all’altezza, per affidabilità ed efficienza, nelle passate collaborazioni.

«S.EL.ME.C e Bosch Rexroth collaborano da tanto tempo. In questo ultimo progetto a fare la differenza non sono stati soltanto i componenti efficienti e all’avanguardia, ma anche l’assistenza ricevuta in fase di commissioning, soprattutto quando si sono presentate difficoltà causate dal difficile periodo storico in cui abbiamo lavorato insieme, la pandemia.
L’azienda è stata al nostro fianco e siamo soddisfatti del risultato finale», commenta Ottorino Odoardi, R&D manager di S.EL.ME.C.

«Siamo fieri di aver collaborato con S.EL.ME.C, una realtà internazionale importante. Per la progettazione e l’implementazione delle macchine, ci siamo messi in gioco per realizzare soluzioni sempre più sfidanti e complesse. Sappiamo che insieme potremo andare ancora più lontano», ha dichiarato Stefano Balansino, head of sales product management linear motion technology di Bosch Rexroth.














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