Bosch Rexroth: i cobot sono l’anello di congiunzione tra l’uomo e la macchina

L’innovazione sta conducendo verso una progressiva integrazione della robotica e dell’intelligenza artificiale non solo nell'industria, ma anche nelle nostre vite. L'opinione di Romano Guzzetti* dal blog expertise.boschrexroth.it

Nella cosiddetta fabbrica digitale vediamo macchine in grado di eseguire comandi in modo sempre più sofisticato e preciso, di comprendere le finalità di tali comandi, di scegliere tra una o più variabili in base a schemi predefiniti. In un simile contesto, una delle sfide più importanti della tecnologia è l’interazione con l’ambiente e con le persone, nelle cui mani tuttavia, rimangono responsabilità, valutazioni e decisioni finali.

La questione sulla robotica ha quindi definitivamente lasciato la dimensione futuristica dei film di fantascienza per collocarsi su un’asse temporale decisamente contemporanea dove alcuni aspetti forse meno noti, ad esempio la diffusione dei cosiddetti cobot (o robot collaborativi), possono aiutarci a comprenderne meglio il ruolo e la relazione con l’uomo nel contesto industriale.







Robot collaborativi: quando l’uomo non può sbagliare, la macchina può aiutare

L’innovazione, che rende incredibili molti degli oggetti che utilizziamo, si basa su una premessa fondamentale: il singolo pezzo deve essere perfettamente funzionante e correttamente montato. Cosa accadrebbe se la centralina di un’automobile smettesse improvvisamente di funzionare mentre questa viaggia a 180 Km/h?

Basta una semplice disattenzione in fase di montaggio e l’errore è dietro l’angolo.

I robot stanno diventando essenziali nella produzione: il continuo sviluppo tecnologico sta trasformando queste macchine in alleati importanti per il miglioramento della qualità e la salvaguardia della salute degli operatori. Grazie ai robot collaborativi gli addetti alla produzione potranno evitare i compiti più rischiosi, le attività ripetitive ed usuranti, gli errori che possono generare danni fatali agli utenti finali, e concentrarsi su quelle mansioni in cui l’uomo è, e resterà, insostituibile.

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Romano Guzzetti* è il Sales Product Manager Assembly Technology di Bosch Rexroth














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