Risultati positivi per Boeing, colosso dell’aerospaziale, che termina il Q4 con una crescita del 3%. A livello annuale, il fatturato supera i 62 miliardi, facendo registrare un +7% rispetto al 2020 (38 miliardi).
Merito in parte del ritorno sul mercato del 737 Max, aereo che nel 2019 era stato bloccato a terra a seguito di due gravi incidenti.
«Il 2021 è stato un anno di ricostruzione per noi, nel quale abbiamo superato una serie di problemi e raggiungo obiettivi chiave su tutto il nostro portafoglio, dal settore commerciale alla difesa, passando per i servizi», spiega David Calhoun, president e chief executive officer di Boeing. «Abbiamo incrementato la produzione e la consegna dei 373 Max, che è tornato in servizio su praticamente tutti i mercati globali. Grazie alla ripresa dell’aviazione commerciale, abbiamo avuto ordini significativi e raggiunto risultati record per i cargo. Abbiamo generato un flusso di cassa positivo nel Q3. Relativamente al programma 787, stiamo lavorando per garantire che ogni aereo in produzione sia conforme alle specifiche. Sebbene questo abbia un impatto sui risultati a breve termine, questo è l’approccio giusto per garantire risultati stabili e prevedibili sul lungo termine».
Boeing si è assicurata ordini per 164 737 Max e 23 aerei cargo. Sono stati consegnati 99 aerei nel Q4.
