È in arrivo il Bestiario di intelligenza artificiale di Ammagamma e Franco Cosimo Panini Editore

Un progetto editoriale per adulti e bambini che descrive il mondo astratto e complesso della tecnologia in maniera creativa, divertente e ironica

Il Bestiario di intelligenza artificiale di Ammagamma

Il Bestiario di intelligenza artificiale di Ammagamma è un progetto davvero particolare, nato dalla collaborazione dei membri del team e curato da Francesca Fiocchi, art & design manager dell’azienda, che attraverso le sue illustrazioni ha creato un mondo in cui arte e tecnologia si incontrano per dare vita a creature immaginarie che hanno il compito di raccontare i meccanismi complessi dell’intelligenza artificiale.

Per visualizzare un mondo che per natura è astratto, Ammagamma ha voluto creare delle bestie servendosi di una logica: come nel medioevo si usavano i bestiari per raccontare le verità della fede o gli insegnamenti morali attraverso descrizioni di animali reali o fittizi, in questo libro si raccontano le qualità fondamentali e i funzionamenti di alcune grandi aree tecnologiche, la cui natura principale viene esaltata attraverso l’invenzione narrativa e figurativa. Il Bestiario è un ponte tra il nascosto (l’algoritmo matematico) la realtà evidente (l’animale): le immagini e i racconti aiutano il lettore a comprendere la complessità della tecnologia, ma anche a intravederne la bellezza, attraverso diversi livelli di comunicazione, dal disegno alla favola ai piccoli testi tecnico-realistici.







Otto sono le bestie protagoniste del libro e ciascuna ha un ruolo narrativo ben preciso. Come spiega Francesca Fiocchi: «Abbiamo costruito il Bestiario seguendo un metodo, delle regole e una logica. Partendo dalla tecnologia abbiamo indentificato le parole chiave per descriverla in modo sintetico, per poi fare un salto creativo e immaginare come quelle qualità potessero essere attribuite ad un animale. Con il Bestiario vogliamo presentare le tecnologie dei nostri tempi in modo sovversivo e stimolante e, ci auguriamo, utile a demistificare alcuni paradigmi che circondano il mondo dell’intelligenza artificiale. Sono convinta che l’arte può aiutare a capire la complessità di questa tecnologia, perché è tangibile, accessibile e interpretabile».

Il Bestiario si inserisce in uno dei principi fondativi di Ammagamma: guardare a un futuro tecnologico accessibile a tutti, creando nuovi immaginari comunicativi, e ha lo scopo di rendere visibile un mondo astratto, rispettando i valori del Manifesto della Razionalità Sensibile, ideato e promosso da Ammagamma, per affermare una concezione umanistica dell’intelligenza artificiale.














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