Bdt & Msd Partners compra il 45% di Ima da BC partners, valorizzandola il doppio rispetto all’Opa 2021. E dopo? Grandi annunci negli Usa?

di Filippo Astone ♦︎ Passa di mano il 45% del capitale della società di Alberto Vacchi, che con due miliardi di fatturato è leader mondiale nel machinery per il packaging. La grande domanda è: che cosa accadrà successivamente? Ritorno in Borsa? O utilizzo delle risorse liquide per ulteriori acquisizioni? Magari in America come si era ipotizzato due anni fa, al tempo dell'Opa che ha ritirato la società dal mercato. Intanto, proseguono le acquisizioni (Mespic e Phoenix Italia) è si è costituita una divisione specializzata nel packaging per e-commerce

stazione di confezionamento E-CO Flex

La merchant bank americana Bdt & Msd Partners (che ha tra i suoi soci Warren Buffett) ha acquisito il 45% del capitale di Ima Spa, la società della famiglia di Alberto Vacchi (che conserva il controllo col 55%). Ima è tra i leader mondiali nel settore dei macchinari per il packaging farmaceutico, alimentare e di vario tipo, settore che rappresenta un pilastro dell’industria italiana. Ha 6.900 dipendenti (il 58% dei quali in Italia, dove si trova gran parte della ricerca del gruppo e delle sue attività strategiche), è presente in 80 Paesi (l’export supera l’80% del fatturato) e ha 53 stabilimenti di produzione. Secondo il Financial Times, la merchant bank acquisirà in base all’accordo il 45% del gruppo Ima in una transazione che valorizza la società circa 6,5 miliardi di euro.

Se questo fosse vero (e ci sono fondate ragioni per ritenere che lo sia) significherebbe una valorizzazione più che doppia rispetto all’opa del 2021 (quando la società uscì dalla Borsa) a 68 euro per azione, che riconosceva all’azienda un valore complessivo di 2,93 miliardi.  Del resto, quel valore si basava su un premio rispetto alle quotazioni di Borsa del 23%. Quotazioni che, evidentemente, non riflettevano a pieno il valore reale dell’azienda e le sue potenzialità future. E comunque in questi due anni la società è molto cresciuta, passando dagli 1,7 miliardi di fatturato del 2021 ai 2 miliardi del 2022. Sul 2023 non ci sono anticipazioni, ma è lecito pensare a un ulteriore sviluppo.







Alla conquista dell’America?

Alberto Vacchi, presidente e ad di Ima

«Questo investimento di Bdt & Msd Partners consentirà a Ima di avviare una nuova fase di crescita e di avere un ruolo di leadership nella transizione verso la sostenibilità dei materiali per il packaging», ha dichiarato Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di Ima, «I nostri clienti sono orientati a ridurre al minimo il loro impatto ambientale e noi ci impegniamo a fornire una nuova generazione di soluzioni per il packaging affidabili e innovative. Riteniamo che la visione a lungo termine di Bdt & Msd Partners e la sua profonda esperienza nel sostegno alle imprese familiari lo rendano un partner ideale per aiutarci a raggiungere questi obiettivi e per accelerare la nostra crescita globale, anche nel mercato statunitense». Da notare la chiusa della dichiarazione di Vacchi: «anche nel mercato statunitense».

Che significa? Significa che il nuovo azionista faciliterà operazioni straordinarie di acquisizione negli Stati Uniti da parte dell’italiana Ima. All’epoca dell’opa, si disse da più parti che una delle ragioni per cui la società usciva dalla Borsa era di fare una grande acquisizione, preferibilmente negli Stati Uniti. E Vacchi non ha mai smentito queste congetture che, del resto, avevano molto senso. Se ciò si verificasse, Ima diventerebbe un player mondiale di tutto rispetto, come Barilla, Luxottica, Ferrero.

Intanto proseguono le acquisizioni: Mespic e Phoenix Italia

Comunque sia, negli ultimi tempi è proseguita anche la crescita per acquisizioni, con l’ingresso nel gruppo, annunciato lo scorso 24 luglio, delle società specializzate Mespic e Phoenix Italia, che hanno entrambe una presenza importante nel mercato americano

sistema di incartonamento all-in-one Mespic

Mespic, fondata nel 2008 e con 59 dipendenti guidati dal suo co-fondatore Fabio Garavini, sviluppa, produce e vende macchine su misura, dai nastri trasportatori alle avvolgitrici, dalle incartonatrici ai pallettizzatori, e sistemi completi chiavi in mano per il fine linea. Grazie al suo know-how e all’attenzione allo sviluppo di nuovi prodotti e all’innovazione, Mespic fornisce soluzioni modulari, flessibili ed efficienti che si adattano esattamente alle esigenze dei clienti analizzando il packaging e il layout più adatto a loro. I prodotti Mespic sono progettati per servire un’ampia varietà di applicazioni: prodotti lattiero-caseari, dolciari, piatti pronti, farmaceutica, tè e caffè, salse e creme, alimenti per animali domestici, alimenti per bambini, alimenti surgelati, panetteria, uova, bevande, cura della casa e della persona e tabacco.

Fondata nel 1994, Phoenix Italia sviluppa, produce e vende soluzioni di etichettatura per distributori, system integrator e produttori di macchine. In particolare, Phoenix Italia è specializzata nella produzione di applicatori di etichette print & apply ed etichettatrici modulari per etichette autoadesive per imballaggi secondari e di fine linea, coprendo quasi tutte le richieste di print & apply ed applicazione di etichette. Le soluzioni di Phoenix Italia sono caratterizzate da modularità, intercambiabilità e versatilità e sono progettate per garantire una facile integrazione all’interno delle linee di produzione degli utenti finali e aiutare gli stessi utenti a massimizzare la produttività e l’efficienza. La sua ampia offerta di prodotti copre vari settori, con particolare attenzione alla logistica: farmaceutico e cosmetico, alimentare e bevande, cartario, postale e grafico, chimico, meccanico, elettronico, mobili e elettrodomestici.

Nasce Ima E-commercemacchine per imballare e confezionare prodotti per il commercio elettronico

A inizio luglio è stata invece annunciata la costituzione di una nuova divisione dedicata al mercato E-Commerce. In una nota rilasciata dalla società si legge che: «l’e-Commerce è ormai diventato una parte vitale dell’industria retail e si prevede che continuerà la sua rapida crescita nei prossimi anni. L’automazione avanzata del confezionamento sta quindi diventando sempre più importante per aiutare i rivenditori online (e-tailers) da un lato a incrementare la produzione e dall’altro a contenere i costi in un mercato del lavoro altamente competitivo. Per concorrere in questo mondo in continua evoluzione, grazie alla sua esperienza di oltre 60 anni nel confezionamento, Ima ha progettato una gamma di tecnologie per automatizzare il processo di packaging»

Ima E-CO Flex

La prima macchina introdotta sul mercato è la stazione di confezionamento E-CO Flex: una tecnologia avanzata che semplifica il processo di packaging degli ordini e-commerce, interagendo con il sistema gestionale del cliente per selezionare la dimensione della scatola più vicina al prodotto che viene confezionato. Una volta individuata la dimensione scatola più adatta all’ordine, viene automaticamente prelevata dal magazzino, eretta e chiusa sul fondo utilizzando il dispenser di nastro attivato ad acqua brevettato da Ipg.

Il contenitore pre-assemblato viene poi consegnato all’operatore, che inserisce all’interno gli articoli da spedire e il materiale riempitivo necessario. La scatola viene poi reinserita nella macchina, che scansiona il contenuto della stessa per stabilire se ci sia la possibilità di ottimizzarne le dimensioni sulla base dello spazio vuoto rimante all’interno: se necessario, E-CO Flex riduce automaticamente l’altezza della scatola e la chiude adattando il processo di piegatura dei lembi alle nuove dimensioni.

Soluzioni come E-CO Flex, che consentono l’automatizzazione del packaging e il dimensionamento automatico della scatola, garantiscono la possibilità di accorpare in una sola macchina le funzioni di più stazioni di confezionamento manuali, mantenendo inalterata la produttività, diminuendo significativamente il consumo dei materiali, eliminando quando possibile la necessità di materiali riempitivi degli spazi vuoti nelle confezioni e soprattutto ottimizzando i volumi di spedizione. La Divisione Ima E-Commerce ha stabilito una partnership con la società americana Intertape Polymer Group Inc. (“IPG”), leader mondiale di soluzioni di imballaggio e protezione, che fornisce la tecnologia di chiusura del nastro attivato ad acqua (WAT) presente nella macchina e distribuirà in esclusiva questa tecnologia per conto di Ima sul mercato nordamericano.














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