Banda ultralarga: Infratel Italia si occuperà della mappatura nazionale delle reti di backhaul

L'obiettivo è verificare se i punti di raccolta della rete fissa di accesso esistenti dispongano delle infrastrutture necessarie

I dati dovranno essere trasmessi dagli operatori entro il termine del 31 gennaio 2024

È stato pubblicato sul sito istituzionale di Infratel Italia e sulla piattaforma Bul – nella sezione dedicata alle consultazioni – l’avviso di avvio della mappatura delle reti di backhaul. Su incarico del Governo, infatti, Infratel Italia svolgerà dunque l’attività di aggiornamento della mappatura delle reti di backhaul, in linea con quanto previsto ai paragrafi 67 e 68 dei nuovi “Orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato a favore delle reti a banda larga”.

La mappatura è il primo passo per la definizione di futuri interventi pubblici per le reti di backhaul in attuazione alla “Strategia italiana per la banda ultralarga 2023-2026”, approvata il 6 luglio 2023 dal Comitato Interministeriale per la transizione digitale. La mappatura ha lo scopo di conoscere se i punti di raccolta della rete fissa di accesso esistenti, o pianificati entro il 2026, dispongono di rete di backhaul in grado di trasportare il traffico offerto dagli utenti.







Gli operatori interessati dovranno seguire tutte le indicazioni contenute nell’avviso riportato nella sezione ‘Consultazioni’ del sito istituzionale di Infratel Italia e del sito bandaultralarga.italia.it. I dati dovranno essere trasmessi dagli operatori entro il termine del 31 gennaio 2024.














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