Sì degli del mercato all’acquisto di Farbanca da parte di Banca Ifis, con target prince degli analisti che vanno da 9,8 a 11,7 euro, rispetto a un prezzo che mentre scriviamo oscilla attorno ai 9,1 euro.
Il gruppo presieduto da Sebastien Egon Fürstenberg ha appena dato vita al primo polo specializzato di servizi finanziari per le farmacie. L’istituto di credito, che già disponeva della quota di maggioranze (70%) dell’operatore dei servizi finanziari alle farmacie Credifarma, ha perfezionato nelle scorse ore ll’acquisizione del 70,77% del capitale dell’altro importante player di mercato, Farbanca, detenuto da Banca Popolare di Vicenza (in liquidazione coatta amministrativa, è stata poi acquisita da Banca Intesa, che ha lasciato fuori alcune partecipazioni, fra cui questa). Il restante 29,23% è tuttora detenuto da circa 450 piccoli azionisti, prevalentemente farmacisti. Dietro il pagamento di un prezzo di 32,5 milioni si sono associate le farmacie clienti di un’impresa e dell’altra, per un totale di 4.700 esercizi e conquistando una quota di mercato del 26%. Per il settore sono previste evoluzioni positive.
Il gruppo Banca Ifis S.p.A. (contrazione di Istituto di Finanziamento e Sconto) è un istituto bancario italiano il cui modello di business fondato sulla specializzazione nei servizi finanziari alle imprese, nell’acquisizione e gestione di crediti deteriorati e nella diversificazione. È tra i primi operatori italiani nel factoring in termini di giro d’affari, detiene una quota significativa di mercato nel leasing auto e strumentale. Fondata nel 1983 da Sebastien Egon Fürstenberg, figlio di Clara Agnelli, Banca Ifis è quotata dal 2003 alla Borsa di Milano nel segmento Ftse Italia Star.
Il giudizio di Equita Sim
Equita Sim è una investment bank indipendente italiana, partner per le imprese e gli investitori istituzionali, con oltre 45 anni di esperienza. Equita è conosciuta sul mercato per la propria ricerca su emittenti quotati e in particolare per il focus su emittenti mid e small cap. Il target price é di 9,8 euro. Equita conferma il rating “Hold” (quando si suggerisce di tenere le azioni). Si evidenzia che l’acquisizione permette alla banca di integrare i servizi offerti da Credifarma al mondo delle farmacie, raggiungendo una posizione di leadership in una nicchia di mercato con la già citata quota di mercato.
Il giudizio di Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è quella che assegna il target più alto: 11,7 euro, con raccomandazione di buy. Secondo lo studio, il terzo trimestre è stato particolarmente positivo per Banca Ifis, con una significativa ripresa del mercato Npl e con buoni ricavi della divisione Commercial & Corporate. Ora gli esperti valutano positivamente l’acquisizione di Farbanca, con stime che già includono il momentaneo impatto negativo sulla base di capitale.
Il giudizio di Mediobanca Securities
Per Mediobanca Securities – che dispone di un team di 29 analisti, ha sede a Milano e a Londra e supporta 200 aziende in tutta Europa – il target price è di 10 euro. La previsione al rialzo – secondo il dipartimento del gruppo (Mediobanca) fondato da Raffaele Mattioli – si giustifica anche perché, con l’acquisto di Farbanca, Banca Ifis consolida la sua posizione di mercato nei finanziamenti per la farmacie.
Farbanca e le sue farmacie
Le farmacie clienti di Farbanca sono ben distribuite su tutta Italia con una maggior densità tra Lombardia ed Emilia Romagna, a completamento della presenza territoriale di Credifarma, dimostrando un’elevata fidelizzazione, una buona qualità dell’attivo e un costo del rischio contenuto. Farbanca ha chiuso il 2019 con un utile netto di 4,1 milioni di euro e crediti verso la clientela pari a circa 598 milioni di euro. Al 31 dicembre 2019, il patrimonio netto è di 65,5 milioni di euro, il Cet1 è pari al 16% e le attività ponderate per il rischio (rwa) sono di 409,9 milioni di euro. Al 31 dicembre 2019, Farbanca presentava una struttura operativa efficiente e snella con un cost/income pari al 43,5% e 36 dipendenti.
