Automazione: nuovo record per Fanuc, che consegna il milionesimo robot

«La domanda per i nostri robot è attualmente ai massimi storici», commenta Marco Ghirardello, presidente e ceo di Fanuc Europe

Rpbpt Fanuc in uno stabilimento produttivo del settore automotive

Fanuc ha raggiunto un nuovo traguardo nell’ambito dell’automazione industriale, con la produzione del suo milionesimo robot.

“La domanda per i nostri robot è attualmente ai massimi storici”, commenta Marco Ghirardello, presidente e ceo di Fanuc Europe.







Robot per tutte le esigenze

Se in passato i robot industriali venivano tradizionalmente utilizzati soprattutto nell’industria automobilistica ed elettronica, ora sono diventati di impiego comune in molti altri settori e mercati. Non è raro, infatti, trovarli all’opera nell’industria alimentare e farmaceutica, e persino a supporto di attività artigianali. La crescente carenza di manodopera qualificata e la maggiore facilità d’uso dei robot sono alcune delle ragioni della diffusione della robotica in nuovi segmenti.

Fanuc dispone di oltre 200 modelli di robot capaci di svolgere diverse attività nel settore manifatturiero, come la saldatura, la verniciatura, l’assemblaggio e l’imballaggio. I robot collaborativi (cobot) stanno poi guadagnando sempre più popolarità, in quanto possono lavorare a fianco degli operatori e collaborare alle loro attività senza bisogno di installare alcuna barriera di sicurezza. Tuttavia, i robot di produzione tradizionali sono ancora predominanti nel mondo dell’industria. Il loro utilizzo nell’automotive, ad esempio, contribuisce ad accelerare la transizione alla mobilità elettrica.


Nel 1977, Fanuc ha sviluppato e avviato la produzione del suo robot a coordinate cilindriche “Fanuc Robot model 1”. Da allora, questo si è evoluto nel “Fanuc Robot S-Modem 420”, prima, utilizzato in molte linee di assemblaggio di carrozzerie automobilistiche, e nel “Fanuc Robot R-2000iA”, poi, sviluppato nel 2000 con l’obiettivo di migliorare nettamente l’affidabilità e le prestazioni di movimento e di rendere competitivi i costi.

Negli anni, la diffusione dell’automazione in un’ampia gamma di applicazioni ha portato allo sviluppo di diversi modelli, come la serie di robot di piccole e medie dimensioni ARC Mate per la saldatura ad arco, la gamma di robot compatti LR Mate, che possono essere montati direttamente sulle macchine utensili per l’asservimento delle macchine, la serie M-710i, la serie M-410i e la serie M-900i per la movimentazione dei materiali. Inoltre, FANUC ha nel corso del tempo ampliato la propria offerta sviluppando modelli per soddisfare le richieste specifiche dei clienti. Tra questi, la serie M-2000iA, che comprende il robot con il carico utile più grande al mondo, capace di sollevare fino a 2,3 tonnellate, e le linee di robot Scara e Delta per l’assemblaggio e il picking ad alta velocità. Negli ultimi anni, per supportare la crescente domanda di automazione nei diversi processi produttivi, Fanuc ha aggiunto alla gamma i robot collaborativi delle serie CR e CRX, che hanno il vantaggio di condividere in tutta sicurezza lo spazio di lavoro con gli operatori e di essere molto semplici da avviare e programmare.

Nel 2017, a 40 anni dalla consegna del primo robot Fanuc, il numero cumulativo di robot industriali prodotti ha raggiunto le 500.000 unità. L’impennata nella domanda di automazione degli ultimi anni ha portato Fanuc a tagliare il traguardo record del robot numero 1.000.000.

«La domanda per i nostri robot è attualmente ai massimi storici», commenta Marco Ghirardello, presidente e ceo di Fanuc Europe. «Le applicazioni che utilizzano i robot sono in espansione, e si prevede che la domanda continuerà a crescere in modo significativo in futuro. Per supportare le esigenze di automazione dei nostri clienti, Fanuc si impegna a migliorare ulteriormente la qualità, le prestazioni e le capacità di fornitura».

 














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