Plm cloud native: così Autodesk supporta i nuovi business model basati sull’as a service

di Piero Macrì ♦︎ La soluzione software della multinazionale crea flussi di lavoro in una logica collaborativa aperta. La base informativa può essere estesa a tutti gli stakeholder dello sviluppo prodotto. Aggiornata e sincronizzata, è possibile accedervi ovunque e da qualsiasi dispositivo. Processi end-to-end: integrazione attraverso connettori e interfacce a tutte le più importanti risorse applicative aziendali. Scalabilità applicativa e supporto alla servitizzazione. Ne parliamo con Giancarlo Caldarella

Miglioramento della qualità e affidabilità del prodotto, riduzione dei costi di sviluppo e dei materiali, rapida identificazione delle opportunità di vendita, sprechi ridotti, supply chain integrate, condivisione informazioni con reparti amministrativi, di marketing e di produzione, supporto decisionale e visibilità sullo stato di avanzamento della progettazione. La soluzione Plm software as a service di Autodesk permette di creare flussi di lavoro in una logica collaborativa aperta. Ingegneri, responsabili di progetto e di quality assurance, addetti a servizi postvendita e di manutenzione, team di sviluppo e fornitori interni ed esterni.

«Tutti coloro che sono coinvolti nella value chain di prodotto possono fare riferimento a un’unica sorgente dati, sempre aggiornata e sincronizzata, cui è possibile accedere da qualsiasi area geografica e da qualsiasi dispositivo, sia esso pc desktop, notebook, tablet o dispositivo mobile», afferma Giancarlo Caldarella, technical sales specialist di Autodesk Italia. Nella visione della multinazionale leader globale del Cad e del software industriale il cloud è l’elemento unificante di dati e processi associati allo sviluppo prodotto. Team di progettazione possono risiedere in Italia, in India o in Giappone, e accedere ai dati nelle stesse modalità e con la stessa velocità e rapidità. La soluzione è concepita in una logica modulare, con building block standardizzati che permettono di creare interazioni tra tutte le componenti coinvolte in uno specifico processo.







Non solo, permette di tracciare l’oggetto di riferimento, sia esso una macchina o un qualsiasi prodotto industriale, dopo che è stato immesso sul mercato, favorendo l’adozione di modelli di servitizzazione. Una soluzione circolare, quindi, che non si limita a gestire l’iter completo dei processi ma apre la strada a una conoscenza aumentata grazie alle informazioni che vengono raccolte durante tutto il ciclo di vita. È possibile avere una visibilità sullo stato complessivo dello sviluppo prodotto, avere una visione dettagliata delle attività che sono state demandate ai singoli dipartimenti e team di progetto, comprendere quali sono gli eventuali ritardi e le priorità. Il Plm riunisce, quindi, persone, dati, processi e sistemi aziendali per aiutare le aziende a sviluppare, commercializzare e supportare i prodotti. In altre parole, formalizza e standardizza i workflow in un cloud collaborativo. Nessuna anarchia, il metodo di lavoro è uguale per tutti. Per il progettista, per il project manager, per le aziende terze che sviluppano singoli componenti di prodotto.

 

Resilienza e flessibilità. Come sviluppare una capacità di adattamento alle richieste del mercato

Giancarlo Caldarella, technical sales specialist di Autodesk Italia

La complessità e la variabilità delle esigenze di business richiede ormai una grande dinamicità nella riconfigurazione del prodotto, dei processi e dei sistemi di controllo e monitoraggio delle attività. Una dinamica che è spesso ostacolata dalla rigidità dei tradizionali sistemi informativi. «Con il Plm di Autodesk tutte queste limitazioni vengono superate, consentendo di acquisire resilienza, flessibilità e un supporto decisionale al project management», afferma Caldarella. L’avanzamento dello sviluppo prodotto può essere monitorato in tempo reale utilizzando dashboard ricche di informazioni grafiche che aiutano ad individuare i problemi e a prevenire ritardi prima che si verifichino. Le potenzialità della soluzione dipendono dalla capacità di progettare workflow per rispondere a istanze che provengono dalla supply chain, dal marketing, dal customer service. Non solo, come spiega Caldarella, «Si possono gestire e automatizzare request for quotation, eseguire preventivi sulle specifiche di progetto, schedulare audit di fornitori e gestire la supply chain secondo necessità».

 

Una base informativa che può essere estesa a tutti gli stakeholder dello sviluppo prodotto

La soluzione Autodesk presenta tutta una serie di peculiarità che rispondono alle esigenze di un nuovo modello di impresa. Consente una configurazione dei processi veloce e intuitiva con workflow personalizzati in base alle esigenze dell’utente. Si ha la possibilità di condividere le distinte componenti, garantendo un accesso trasversale a tutta l’azienda. Uno spazio collaborativo fondato sulla sicurezza. L’amministratore di sistema può infatti decidere chi, cosa e come può accedere ai dati di progetto. La soluzione supera i confini del team di ingegneria: i dati costituiscono ora una base informativa che deve essere estesa a tutti gli stakeholder dello sviluppo prodotto. «Gli ingegneri perdono un sacco di tempo a cercare informazioni di progetto o a correggere errori che avrebbero potuto essere evitati se avessero utilizzato informazioni più aggiornate, dice Caldarella. Spesso i vari team utilizzano metodi di comunicazione o formati di file diversi che creano confusione, disorganizzazione, ritardi e aumento dei costi. Problemi che con una soluzione cloud centralizzata e accessibile a chiunque vengono ora risolti in un click». In buona sostanza, il Plm basato su cloud permette di integrare tutti i partner di progetto: ciascuno accede alle informazioni più aggiornate e questo garantisce un migliore processo decisionale.

La soluzione Plm software as a service di Autodesk permette di creare flussi di lavoro in una logica collaborativa aperta. Ingegneri, responsabili di progetto e di quality assurance, addetti a servizi postvendita e di manutenzione, team di sviluppo e fornitori interni ed esterni

Processi end-to-end. L’integrazione attraverso connettori e interfacce a tutte le più importanti risorse applicative aziendali

La soluzione Autodesk presenta tutta una serie di peculiarità che rispondono alle esigenze di un nuovo modello di impresa. Consente una configurazione dei processi veloce e intuitiva con workflow personalizzati in base alle esigenze dell’utente. Si ha la possibilità di condividere le distinte componenti, garantendo un accesso trasversale a tutta l’azienda

Apertura significa poter condividere i dati indipendentemente dal tipo di strumento Cad utilizzato, poter integrare la soluzione con sistemi aziendali Erp e Crm, impostare una gestione integrata delle modifiche e un monitoraggio costante dello sviluppo dei prodotti.

«Rispetto al passato l’offerta è totalmente basata su cloud, basta attivare la licenza, dice Caldarella. In questo modo si riducono i tempi di implementazione e configurazione ma soprattutto diminuisce il rischio di progetto. L’utente non si deve prendere in carico nessun costo hardware. Servizi di backup e aggiornamenti software? Il tutto è automatizzato. E’ una soluzione aperta, multicad, che risolve i più diffusi problemi di incompatibilità tre le diverse sorgenti dati. Esistono plug-in per i più diffusi ambienti di progettazione. Mai, infatti, dimenticare che presso gli uffici di ingegneria molto spesso viene utilizzato più di un cad». In questo modo Autodesk digitalizza l’intera value chain. Niente più informazioni e dati passati via email o attraverso fogli excel. Un unico repository dei dati e delle informazioni, un unico luogo dove poter approvare richieste e ordini, configurare la gestione delle distinte componenti, delle modifiche, della qualità.

 

Plm come base dati a supporto di nuovi modelli di business basati sulla servitizzazione

L’aspetto collaborativo è indispensabile per gestire progetti multi-fornitori e attività di co-design che implicano la presenza di aziende esterne che si occupano della progettazione di singoli componenti

Grazie alla possibilità di integrare nel cloud applicazioni d’impresa, il personale che ha responsabilità dei servizi postvendita può gestire delle segnalazioni che arrivano da clienti e innescare una richiesta di modifica che può essere presa in carico dalla progettazione. Vi sono clienti, per esempio, che utilizzano il Plm per la compilazione delle schede di lavoro, digitalizzando le attività che devono essere svolte dai manutentori. «E’ una soluzione end-to-end, utilizzata sia dall’ingegneria che dal resto dell’azienda, spiega Caldarella. Migliora la collaborazione perché i dipartimenti non sono più disconnessi», spiega Caldarella. L’integrazione con l’Erp automatizza e digitalizza la gestione degli ordini e delle distinte base.

Tutti i dati che interessano l’avanzamento di progetto possono essere inseriti nell’applicazione, mantenendo aggiornato il work in progress. Si decide di fare un intervento di simulazione su un oggetto 3D? Bene, i risultati vengono caricati sul Plm e integrati nel progetto. «L’aspetto collaborativo è indispensabile per gestire progetti multi-fornitori e attività di co-design che implicano la presenza di aziende esterne che si occupano della progettazione di singoli componenti, dice Caldarella. In questo caso è possibile condividere solo una porzione dei dati». Insomma, fornitori esterni possono interagire con l’applicazione avendo una visibilità e accesso su singole aree del progetto, su dati e informazioni che hanno attinenza esclusiva con le proprie attività. Come dire, è possibile creare una segmentazione dell’area di lavoro con profili di accesso personalizzati.

 

La logica “native cloud” con cui è stato sviluppata la soluzione permette una scalabilità applicativa

Il Plm riunisce persone, dati, processi e sistemi aziendali per aiutare le aziende a sviluppare, commercializzare e supportare i prodotti. In altre parole, formalizza e standardizza i workflow in un cloud collaborativo. Nessuna anarchia, il metodo di lavoro è uguale per tutti. Per il progettista, per il project manager, per le aziende terze che sviluppano singoli componenti di prodotto

L’appetito vien mangiando, nel senso che si può partire con un set di funzionalità base, di project o change management, per poi estenderle nel momento in cui si presentano nuove necessità o si desidera rendere ancora più efficiente la value chain. A questo scopo la soluzione Autodesk offre la possibilità di accesso a un vero e proprio “app store” dove è possibile scegliere tra decine di altre applicazioni, da integrare senza costi aggiuntivi all’interno del proprio sistema. «Solitamente il Plm viene integrato con l’Erp, ma l’integrazione può essere estesa anche al Crm o al Mes», afferma Caldarella. Possibile anche l’integrazione con configuratori automatici, marketplace da cui i clienti possono attivare ordini personalizzati. E’ l’interpretazione della logica b2c affermatasi nell’e-commerce.

Una logica di personalizzazione di massa che viene ora traslata in ambiente b2b per gestire e automatizzare una variabilità di informazioni. Il mercato chiede alle aziende di acquisire una capacità di sviluppo prodotto on-demand. Si ha sempre più bisogno di soluzioni in grado di soddisfare una produzione in tempi rapidi e flessibili. Da un punto di vista tecnologico è fondamentale che la produzione demand driven sia sincronizzata nella gestione degli ordini dei clienti, nella schedulazione e nella produzione attraverso una gestione coordinata dei flussi di materiali e di informazioni. Si verifica un cambiamento? Il sistema automatizza la notifica, rendendo disponibili informazioni in tempo reale sulle quali i responsabili di progetto possono attivare delle risposte, demandando interventi correttivi da parte delle singole persone o team che hanno in carico le competenze specifiche.














Articolo precedenteGreat Wall Motor sbarca in Italia! Grazie a elettrificazione, technology for money e…
Articolo successivoNon solo mes! I progetti industriali del tandem Dm-Txt






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui