Ecco come Atlantic Technologies (Gruppo Engineering) ha accompagnato la transizione digitale di Modula, Biesse e Fedegari

Alla seconda edizione di “Manufacturing Stories 2024” si è discusso di dati, integrazione dei sistemi e AI el delle opportunità per aumentare la produttività e far evolvere la customer experience

Angela Colucci, vice president Strategy & Business Development di Atlantic Technologies

Atlantic Technologies, società del Gruppo Engineering, ha organizzato la seconda edizione di “Manufacturing Stories 2024”, una giornata di lavori per fare il punto con gli attori del settore sulle opportunità offerte dal digitale e dalle tecnologie all’avanguardia come l’Intelligenza Artificiale per portare innovazione al mondo della manifattura, tra i settori più strategici per l’economia del paese. Ad aprire i lavori Angela Colucci, vice president Strategy & Business Development di Atlantic Technologies, che ha sottolineato come la data strategy, l’integrazione dei sistemi e l’AI siano le leve su cui puntare per la crescita: «Le aziende della manifattura si trovano di fronte a una fase cruciale in cui l’innovazione diventa ancora di più il fulcro per rimanere competitivi sul mercato domestico e su quello internazionale. Per restare al l passo con i cambiamenti rapidi del mercato e le sfide emergenti, le imprese non potranno più prescindere da una strategia basata sui dati per migliorare l’efficienza operativa e per prendere decisioni empiriche; dall’integrazione dei sistemi aziendali per efficientare il coordinamento tra i vari reparti e garantire un’esperienza cliente ancora più personalizzata e dall’AI per massimizzare produttività e ridurre al contempo i costi”.

Al centro della giornata le storie di tre aziende simbolo del “Made in Italy” esportato nel mondo – Modula, Biesse e Fedegari – che Atlantic Technologies ha accompagnato nella loro trasformazione digitale che hanno raccontato come il digitale abbia impresso una nuova spinta ai propri processi di business.







Modula

Massimiliano Gigli, ceo & market operations director di Modula, ha raccontato di fronte ad una platea di esponenti del mondo della manifattura e industriale, il progetto e gli obiettivi alla base del loro importante percorso di trasformazione. L’azienda progetta e produce magazzini automatici verticali, soluzioni di picking e software Wms per aziende di ogni settore e dimensione. Un’estesa gamma di modelli diversi per dimensione, portata e tipologia si traduce in un’ampia configurabilità di prodotto per poter rispondere alle diverse esigenze di ciascun cliente. L’importante crescita sul mercato domestico e oltreconfine e le nuove necessità di business hanno portato Modula a cambiare il proprio Crm in favore di una soluzione – quella di Salesforce – tecnologicamente innovativa, flessibile e scalabile nel tempo.

«Alla base del nostro percorso di trasformazione un preciso obiettivo: dotarci di una piattaforma moderna, in grado accogliere e di unificare tutte le nostre informazioni di processi e procedure per supportare a tutto tondo le attività di sales, marketing e customer service. È un progetto pervasivo che richiede un’approfondita analisi dell’esistente da una parte, ma soprattutto un importante coinvolgimento delle persone senza le quali non potremmo cogliere tutte le opportunità abilitate dalla soluzione che stiamo implementando. La tecnologia ha bisogno della partecipazione di tutti e il percorso di change management avviato con Atlantic Technologies è stato fondamentale» ha sottolineato Gigli.

Fedegari

È stata poi la volta di Matteo Mazzola, group customer service director di Fedegari, leader mondiale nella fornitura di soluzioni integrate altamente personalizzate per l’industria biotech e farmaceutica. Con oltre 70 anni di esperienza nella progettazione e produzione di macchinari di processo per la produzione di farmaci sterili e dispositivi medici, la missione dell’azienda è quella di supportare i propri clienti condividendo la propria profonda competenza sulla sterilizzazione e bio-decontaminazione, per contribuire significativamente alla produzione delle terapie più efficaci. L’azienda opera in 100 paesi in tutto il mondo con 4 hub e 7 filiali per più di 700 dipendenti, ha scelto Atlantic Technologies per intraprendere un percorso di digitalizzazione che la portasse ad agevolare i processi di vendita, grazie a una visione customer oriented sviluppando ulteriormente il dialogo post-vendita e di assistenza tecnica. Con l’aiuto di Atlantic Technologies e delle potenzialità di Salesforce, Fedegari ha ottimizzato la capacità di analisi – e di conseguenza le vendite – e ha definito parametri innovativi che in passato non potevano essere perseguiti. Con Sales Cloud oggi viene gestito l’intero processo di vendita tenendo conto delle peculiarità e complessità dell’industria farmaceutica per un approccio di fornitura personalizzata chiavi in mano. Il risultato è che tutta la forza vendita ha una conoscenza approfondita di ciascun cliente potendo accedere alle informazioni sulle attività svolte a livello mondiale. Grazie a Service Cloud, l’azienda ha ulteriormente efficientato l’assistenza tecnica a livello globale. Lo scambio di informazioni tra tutti i soggetti coinvolti è molto più rapido e immediato, con un notevole risparmio di risorse. Infine, con Field Service Lightning, i tecnici che operano sul campo hanno la possibilità di consultare la documentazione dell’impianto, la storia degli interventi precedenti e sapere se lo stesso problema si è già presentato in altri impianti e come è stato risolto. Anche Fedegari ha scelto il percorso di Change Management di Atlantic Technologies per attivare l’innovazione a partire dalle persone.

«L’obiettivo di Fedegari è di affiancare le aziende che ci scelgono, in qualità di partner strategico con un’approfondita conoscenza di ciascun cliente e dei settori in cui operano, con particolare accento al know how legato ai principi della sterilizzazione. Solo in questo modo possiamo essere in grado di mettere a fattor comune tutte le esperienze e i progetti realizzati nel mondo per offrire le migliori soluzioni disponibili oggi sul mercato» ha sottolineato Mazzola. «Per farlo non possiamo prescindere da una strategy chiara e pervasiva. Questo ci dà la possibilità di coniugare tempo e risorse per dedicarle in modo esclusivo alle esigenze del nostro cliente».

Biesse

A concludere la giornata il racconto di Biesse, azienda internazionale, punto di riferimento nelle tecnologie per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e materiali compositi in grado di realizzare automazioni “su misura” per i principali produttori di arredamenti, serramenti, componenti per l’edilizia, nautica e aerospaziale. Con 12 impianti produttivi, 20 showroom, più di 4.400 dipendenti ed un esteso network di distributori internazionali, l’azienda aveva la necessità di dotarsi di una piattaforma unica, accessibile da tutto il mondo, in cui far confluire i processi interni ed esterni: dalla gestione della forza vendita, passando dalla comunicazione e marketing, fino al servizio di assistenza clienti e di field service. Atlantic Technologies ha implementato Salesforce un nuovo Crm innovativo ed efficiente che, rispondendo alle ben definite necessità di Biesse, dà accesso – contemporaneamente a 1.200 utenti nel mondo, dati sempre aggiornati in tempo reale. Oltre a essere pensato in ottica customer-oriented e a fornire una visione completa e in tempo reale della relazione con il cliente, la soluzione su base Service Cloud e Field Service Lightning consente di gestire agevolmente e in mobilità tutte le attività legate al service: pianificazione, apertura ticket, interventi, interazione con help desk, ecc. e di prevedere le esigenze dei clienti, anticipando la loro chiamata.

Paolo Magini, IT application delivery manager di Biesse ha commentato: «gestiamo linee di prodotti altamente configurabili, in più logistica e installazioni che arrivano in tutto il mondo. A questo si aggiungono le attività e il supporto post-vendita. Il digitale ci aiuta ad essere all’interno di ciascuno di questi processi in modo coerente perché connette tutti gli attori coinvolti ovunque si trovino e facilita il fluire delle informazioni lungo tutta la catena del valore».














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